Vista dalfinestrino dell'aereo che scende traballante verso la pista potrebbe sembrareuna qualsiasi città portuale del Mediterraneo. E in effetti in un certo sensolo è, perché la zona nota come Plateau altro non è che il vecchio nucleocoloniale, nonché il cuore della città. Ma man mano che ci si avvicinaall'aeroporto puntando verso nord, il miraggio si dissolve, e in quel momentosi capisce davvero che sotto le ali sta scorrendo una delle estreme propagginidel continente africano e che il Mediterraneo è ben distante.

"Benvenuti a Dakar" sembra voler dire il Monument de la Renaissance Africaine,una mastodontica struttura costruita da maestranze nordcoreane per voleredell'ex presidente della repubblica, Abdoulaye Wade.

Mentre si attende il busche porta verso il terminal, non si può fare a meno che continuare a osservarlorisplendere sotto il sole accecante dei tropici.

Che cosa offre lacaotica Dakar ai turisti? Oltre al già citato Monument de la RenaissanceAfricaine, una delle attrattive principali della città è l'isola di Gorée. L'isola era un tempo uno dei centri dismistamento degli schiavi africani che venivano poi da qui imbarcati per leAmeriche. Oggi è una località turistica patrimonio dell'Unesco che si puòraggiungere comodamente in traghetto partendo dalla terraferma.

Il cuore diDakar è però in Place de l'Indépendancee nelle strade che la circondano, nel Plateau. Qui l'attività è frenetica, eancor più che altrove all'interno dei confini della città vi potrete trovaremercanzie di ogni tipo.

Una cosa che infatti noterete giunti nella capitalesenegalese è che qui chiunque vende qualsiasi cosa. Basta trovare uno spiazzoin cui stendere la propria merce, ed ecco fatto: un negozio a cielo aperto! Chinon ha un posto dove posizionarsi semplicemente cammina per strada portando ipropri prodotti in mano, che siano essi mandarini, noccioline o appendiabiti(sì, anche quelli).

A Dakar sono inoltre presenti varie interessanti moschee,come la Mosqué de la Divinité inriva all'Atlantico, ma anche una cattedrale in Boulevard de la République.

Se Dakar vi vastretta, potrete pensare a un'escursione. La città di Touba si trova a circa 180 km dalla capitale ed è la città santadei muridi, una congregazione musulmana senegalese molto influente fondata nelXIX secolo da Cheikh Amadou Bamba.Per raggiungerla avrete poche alternative se non noleggiare un'auto, magari conautista.

Il consiglio è quello di partire molto presto da Dakar per evitare dirimanere imbottigliati nel traffico diurno.

A Touba si trova un'imponentemoschea, una delle più grandi del continente. La città è inoltre famosa per lacelebrazione del Magal, unpellegrinaggio effettuato da migliaia di fedeli. Se decidete di visitare Toubaricordatevi che nella città non è consentito fumare, bere alcolici e che ingenerale bisogna tenere un atteggiamento rispettoso della santità del luogo.Altra caratteristica è la mancanza di sistemazioni alberghiere, il che renderànecessario tornare a Dakar per la sera o comunque trovare una soluzione fuoridai confini cittadini.