Pensando all'equilibrio viene subito in mente La Bilancia. L'equilibrio regna sovrano su ogni cosa e persona. C'era una volta l'equilibrio. L'equilibrio nel big bang, l'equilibrio nell'evoluzione della specie, l'equilibrio nell'uomo. Ma un giorno, "quando" sta noi definirlo, l'equilibrio è stato abbandonato e dimenticato. Nasce l'imperfezione con l'uomo e nell'uomo. Ma l'imperfezione non è Cattiva né Negativa. L'equilibrio imperfetto è la Sommità che ti mostra un orizzonte completo ed infinito. Quando vuoi raggiungere una meta in corsa cosa ti regge?

L'i-pod, il pensiero di arrendersi, gli integratori, o la grinta, concentrazione ed ascolto di te "Focus"?

L'equilibrio imperfetto è Libertà di Guardare, Ascoltare, Toccare, Udire, Gustare in perfetto equilibrio. L'imperfezione è lo strumento per la perfezione, per far sì che la perfezione non sia sterile. Guardare, Ascoltare, Toccare, Udire, Gustare, Camminare, Correre, Parlare, Cantare, Recitare, Disegnare, e scegliere di essere sempre! C'era una volta l'equilibrio imperfetto. Parliamo di chakra, di wellness, di qi gong, di bioginnastica, ecc, ma prima di ogni altra cosa la vera forza viene sempre dall'interno, da dentro di noi e l'equilibrio imperfetto ci permette di conoscere cosa va e cosa non va di andare oltre ai nostri limiti il più delle volte rappresentati dalle false sicurezze.

Perché, Come, Dove e Quando riscoprire l'equilibrio imperfetto? Le lascio a voi queste domande. La vostra risposta è la vostra libertà.

Dal Pensiero ai Fatti:

  • Quando ci alziamo al mattino ci diciamo Buongiorno?
  • Quando pranziamo è dedicato o lo facciamo per riempire il languore o peggio per abitudine?
  • Quando siamo al Lavoro siamo soddisfatti?
  • Quando torniamo a casa a cosa pensiamo oltre a fare, fare, fare
  • Quando ceniamo riuniamo noi stessi in primis?
  • Quando andiamo a dormire come ci prepariamo al sonno?

E nel mezzo ci sta sempre la nostra vita, lo scorrere implacabile della nostra vita, vita scelta da noi in ogni istante passato, presente e futuro.

Qui nasce il Fascino dell'equilibrio imperfetto. Il fascino che noi stessi emaniamo. Non la bellezza ostentata, non quelle delle stars, ma quel"gift" che abbiamo dentro e che vuole essere sviluppato senza paure ne remore. Ebbene sì, il fascino dell'equilibrio imperfetto è un nostro gift. Quanti gift abbiamo donato nella nostra vita consapevoli di chi siamo, cosa facciamo e cosa vogliamo fare, dove andiamo e dove vogliamo andare, qual è il filo conduttore della / nella nostra vita?

Sono domande molto impegnative la cui risposta è dentro di noi non nella mente, non nel cuore, non nell'anima, non nei nostri muscoli, non nelle nostre ossa, non nelle nostre vene, ma in tutto il nostro meraviglioso essere.

C'era una volta il Fascino dell'Equilibrio Imperfetto. Un cammino fatto di salite e discese, fatiche e lotte, gioie e tristezze, sorrisi e pianti, vittorie e sconfitte dove la ricerca del nostro equilibrio deve essere la nostra bussola per il nostro nord la nostra stella polare sempre. Stella polare che è sempre lì che attende, attende che noi la troviamo e ne facciamo dono con le nostre azioni, con i nostri pensieri, con i nostri gesti. Così abbiamo trovato l'equilibrio imperfetto dove viviamo e risiediamo con gioia e con gioia la perfezione giunge a noi donandoci tutta la sua luce.

Vita, una parola di sole quattro lettere. Un Cammino che inizia con la nascita e termina con la morte. E' questo il Miracolo. Le nostre scelte determinano chi siamo, cosa facciamo, dove andiamo, come stiamo e come moriamo. Una stella quando muore brilla ancora nel cielo mentre un'altra stella che sta nascendo è la vita. Vita e equilibrio imperfetto uguale amore.

Fede, altra parola di sole quattro lettere. Credere fortemente nel proprio essere imperfetti e gioire della perfezione raggiunta. Fede e equilibrio imperfetto uguale vittoria. Dalla vittoria si riparte per un'altra sfida. sfida equilibro imperfetto uguale equilibrio perfetto uguale vittoria. Il Cammino verso la vittoria è irto pieno di salite e poche discese ma è qui dove inizia la selezione di chi è saldo e ha radici solide e chi vola via con il vento senza lasciare alcuna scia dietro di sé. Un sasso dietro l'altro in alto arriverai (S. Francesco). Tempo e dedizione in una chiara visione di un sogno che diventa realtà.