In tempi di crisi quando arriva il periodo delle festività diventa davvero complicato per le famiglie italiane far quadrare i conti, anche perchè i regali di Natale da comprare ad amici, bambini, genitori e parenti sono davvero molti in alcuni casi, e ahinoi magari molto dispendiosi. Purtroppo la tredicesima mensilità che viene corrisposta nel mese di dicembre, che una volta gli italiani spendevano soprattutto per comprare regali o per togliersi qualche sfizio, oggi serve per pagare delle tasse o per soddisfare le normali spese del quotidiano, quindi oggi rimane davvero una somma esigua da spendere per comprare i regali di Natale.
Bisogna farsi bene i conti per non sforare il budget che ci si è imposti.
Molte donne, sopratutto, ma anche uomini, pensano di poter risolvere il problema creando degli appositi regali low cost fatti in casa: basta sfogliare qualche apposita rivista per trovare tante idee, davvero carine e facili da realizzare. Ma conviene davvero fabbricare in casa gli oggetti da regalare a Natale? sul piano della soddisfazione personale la risposta è indubbiamente sì, perché qualcosa creato artigianalmente con le proprie mani (pensiamo ad una sciarpa, un asciugamano ricamato a mano, una speciale pallina per l'albero di Natale) ha sicuramente un valore affettivo maggiore rispetto a qualsiasi altro oggetto acquistato in negozio.
Ma se guardiamo la cosa, invece, prettamente dal punto di vista economico, alla fine scopriremo che fabbricare in casa oggettini da utilizzare come regali di Natale sarà servito davvero poco per alleggerire la nota delle spese natalizie. Allora il consiglio che sentiamo di dare, anche in questo Natale 2014 all'insegna dell'austerity, è sempre lo stesso, ovvero quello di programmare le spese con largo anticipo, comparando i prezzi anche attraverso i semplici volantini che troviamo nella cassetta delle lettere, e dare anche un'occhiata ai siti online per cercare di risparmiare il più possibile e nello stesso tempo comprare dei regali di Natale che possano soddisfare il destinatario.
