Dici Lucca e dici mito, fantasia, realtà. Quasi un’incommensurabile dimensione dell’essere, una sorta di predisposizione di animo, corpo e passione centrifugata in quell’istante solenne di amore viscerale che poi ti accompagna per una vita intera (e forse anche di più). Tutto questo può divenire esperienza da ripetere, inossidabilmente, senza soluzione di continuità quasi come una Natività cartacea da vivere fino all’ultimo frusciare di pagina? La risposta, naturalmente, è sì.
Il primo festival d’Europa, il secondo al mondo
Perché chiunque, appassionato di comics, games (da tavolo e videoludici) e cosplay non potrà mai fare a meno del primo festival d’Europa (Romics deve ancora fare strada) e il secondo al mondo dopo il Comiket di Tokyo (30.000m² a disposizione, 15.000 circa dei quali espositivi); perché il Festival Internazionale del Fumetto, del Cinema d’Animazione, dell’Illustrazione e del Gioco di Lucca è tutto questo, e anche di più.
Soprattutto nell’anno del quarantennale di Sua Maestà Goldrake (prima release giapponese il 5 ottobre 1975, in Italia il 3 aprile 1978), ma pure di Jeeg Robot (debutto in patria nello stesso giorno di Actarus) e Getter Robot G (15 maggio 1975). E perché come ogni anno il parterre è stracolmo di ospiti ed iniziative: sparsi qua e là in un calendario vagamente sconfinato si può sul serio trovare un universo per tutti i gusti tra autori, stande rarità per collezionisti. E questo forse spiega perché, a fronte di una richiesta immane da parte degli appassionati, quest’anno si sia deciso di emettere un totale di biglietti ad esaurimento per calmierare file in loco (nobile proposito) e blocco totale della città da parte di fan e aficionados (rassegnamoci).
Della ‘magnifica banda’ quest’anno saranno parte, tra gli altri ed in rigoroso ordine sparso, l’illustratore Paolo D’Altan, Gipi (fumettista, regista del film ‘L’ultimo terrestre’ e game designer del suo ‘Bruti’, protagonista della mostra al padiglione Games), Leo Ortolani (il papà di Rat-Man), Stuart e Kathryn Immonen, coppia d’oro del fumetto USA (il primo disegnatore anche di Thor, Hulk, Superman e Ultimate Spider-Man; la seconda sceneggiatrice pure di miniserie legate agli X-Men), Tanino Liberatore (mente di Ranx Xerox), Milo Manara, Michael Menzel (tra gli illustratori di giochi da tavolo più amati al mondo), Mamoru Oshii (il genio giapponese creatore di ‘Ghost in the Shell’ e già regista di ‘Lamù Only You’) e Tony Sandoval, l’autore messicano creatore pure di ‘Watersnakes’ ed‘Echi invisibili’, omaggiato da una retrospettiva a Palazzo Ducale.
Da non mancare neppure le parecchie mostre in giro per la città, da quella dedicata a Bonvi ed alle sue indimenticabili Sturmtruppen, alle rassegne per Emanuele Luzzati e Richard McGuire.
Quando e come
E dunque, traincontri imperdibili epellicole in tema (non solo Pixar, ovviamente), l’evento prenota l’appuntamento al mondo dal 29 ottobre prossimo al primo novembre, con l’apparato mostre attivo da sabato 17 ottobre: sicuramente ne riparleremo.
Che poi è lo stesso concetto che devono aver pensato coloro i quali, nel lontano 1966, si armarono di coraggio e buona volontà da pionieri nell’organizzare a Lucca il Secondo Salone Internazionale dei Comics dopo che l’anno prima si era svolto tutto a Bordighera.