Epifania, l'ultima festività da godersi a pieno prima di tornare definitivamente al lavoro o a scuola e rimettersi in riga anche con la dieta, dopo gli eccessi e le sregolatezze del periodo natalizio. Oltre alle calze variamente rigonfie di dolci e ai regali per grandi e piccini, tante le iniziative più o meno folkloristiche che si affiancano ai riti religiosi in tutta Italia per festeggiare ancora un po' e sfuggire alla velata malinconia della fine del periodo festivo. Vediamone alcune tra le più caratteristiche.
Epifania con la Festa Nazionale della Befana di Urbania
Nella storica cittadina delle Marche (Pesaro Urbino) si svolge un evento unico, una vera Festa Nazionale della befana che, in realtà, parte già dal 2 di gennaio, ma raggiunge il suo clou la vigilia dell'epifania. Il giorno 5, infatti, si può assistere all'acrobatica discesa della Befana lungo la torre campanaria del duomo del paese e si termina con la distribuzione dei regali nelle case dei bambini per giungere poi, il 6 gennaio, alla sfida tra le Befane dei quattro rioni cittadini nel tradizionale 'Palio della Befana'. In tutti questi giorni di festa dedicati il centro storico di Urbania (dove viene allestito addirittura uno stand di carbone e dei carbonai) è animato da sfilate delle 'vecchiette' più variegate, laboratori artigianali per bambini, degustazioni enogastronomiche, musiche e balli tradizionali con spettacoli di artisti di strada.
Epifania tra scaramanzia e folklore
In tutta la provincia di Treviso si celebra l’antica festa del Panevin con oltre 200 fuochi che si accenderanno la vigilia della Festa, ricordando un rito propiziatorio del passato: davanti al fuoco, infatti, si invocavano i buoni raccolti per il nuovo anno, facendo anche previsioni per i mesi a venire a seconda della direzione delle scintille.
Sempre restando in Veneto, nella veronese Piazza Brà il 6 gennaio c’è il tradizionale rogo della Vecia: la vecchietta, rappresentata ida un manufatto di 10 metri viene bruciata per scongiurare sfortuna e malocchio.
Suggestivo lo scenario in cui arriva la befana ('A Van la Vacie' in dialetto ferrarese) a Comacchio, nel delta del Pò, davanti allo storico complesso dei Trepponti della cittadina (detto anche Ponte Pallotta): la vecchietta fa la sua comparsa tra musiche, balletti e una fragorosa coreografia pirotecnica.
La Capitale Italiana della Cultura 2017, Pistoia, celebra invece l'Epifania con laboratori e visite guidate ad alcune delle attrazioni locali, come il Museo del Ricamo per culminare anche qui, alle ore 16 del 6 gennaio, con la discesa della Befana dal campanile del magnifico Duomo.
Epifania nelle grandi città
Anche Milano, Roma e Napoli e le altre grandi città propongono le loro iniziative per la Befana. Nel capoluogo lombardo si tiene lo storico corteo dei Magi, attestato sin dal Medioevo, con figuranti in costume che giungono da piazza Duomo a Sant’Eustorgio, per essere accolti nel Museo Diocesano. Per l'occasione, qui si propone ingresso ridotto (solo 3 euro) alla mostra dell'Adorazione dei Magi di Albrecht Dürer (l'opera è in prestito dagli Uffizi di Firenze fino al 5 febbraio), con visite guidate gratuite e un laboratorio per bambini e famiglie.
Suggestiva sfilata anche a Roma, con Viva la Befana a San Pietro: ben 1300 figuranti in abiti d’epoca, re magi, biga romana e cavalli percorreranno via della Conciliazione fino ad arrivare a piazza San Pietro, dove al corteo si uniranno sbandieratori e varie bande musicali.
A Napoli invece - oltre alla fanfara civica di piazza Plebiscito con arrivo della Befana a cavallo di una scopa su di una scala dei vigili del fuoco - si tiene presso la Città della Scienza l’evento 'la Befana vien….di giorno': ingresso gratuito per i bambini con spettacoli di giocolieri, bolle di sapone e trampoli, oltre a un laboratorio di pittura con illusioni ottiche.
Cavalcata dei Re Magi in costume rinascimentale, infine, per Firenze, oltre allo spettacolo degli sbandieratori nella splendida Piazza della Signoria.