Il freddo, soprattutto in inverno, non è sempre una pessima notizia, a maggior ragione per chi ha deciso di trascorrere sulla neve il lungo ponte dell'Epifania che parte da venerdì 6 gennaio e arriva a domenica 8.
Tuttavia gli esperti assicurano che non è questo il periodo migliore per andare in settimana bianca, nonostante il freddo previsto all'orizzonte.
A partire da oggi 3 gennaio, infatti, a far capolino sarà la pioggia. Secondo quanto rivelato non solo l'aria artica si avvicina a grandi passi verso l'Italia, ma il sole resiste soltanto sul basso Adriatico, sull'Alto Ionio e nella prima parte della giornata sulle Alpi.
Antonio Sanò, direttore de ilmeteo.it, annuncia l'arrivo di acquazzoni diffusi al Centro Sud ed in Emilia Romagna, mentre è attesa neve abbandonante sulla parte più settentrionale della catena degli Appennini a partire dai quattro-ottocento metri. Neve anche più a sud, ma dai mille metri in su.
Le previsioni
Dal 6 gennaio addirittura è previsto addirittura un netto peggioramento delle condizioni con l'arrivo di aria artica che porterà l'inverno a mostrare i denti a tutta l'Italia. Dati che non esulano dalla normalità, dato che è normale subire condizioni atmosferiche di questo tipo, soprattutto in quella che è la stagione fredda per antonomasia. "Non è un fatto eccezionale - rivela Sanò - e non lo è soprattutto al nord.
Se nevicasse a Roma sarebbe certamente un'anomalia". Torna attuale il problema della siccità: "La situazione diventa drammatica se non dovesse sbloccarsi a gennaio. Sulle Alpi, con l'eccezione di Valle D'Aosta e Piemonte, non è mai nevicato. Tuttavia è già successo, dato che i mesi invernali non sono generosi per le precipitazioni".
E per andare in settimana bianca? Meglio aspettare febbraio o marzo, secondo il parere degli esperti.
Meteo.it aggiunge che il vento percepito sarà molto forte anche a causa dei forti venti, dando vita al fenomeno del così detto "wind chill" che porta il nostro corpo a percepire una temperatura inferiore a quella effettiva dell'aria.