Quando scatta l’ora legale 2018? Le lancette vanno messe avanti o indietro? A seguire la risposta alla domanda su quando cambia l'orario quest'anno passando dall'ora solare a quella legale. Ogni anno la solita domanda imperversa tra gli italiani che non ricordano mai cosa cambia con l’arrivo del nuovo orario e sopratutto se l’orologio va spostato avanti o indietro.

Data ora legale 2018

Quest’anno l’ora legale entra in vigore la notte tra il 24 e il 25 marzo, poco dopo l’Equinozio di primavera. Tra le 2 e le 3 di notte le lancette dell’orologio andranno spostate un’ora avanti.

Questo significa che dormiremo un’ora in meno ma di conseguenza le giornate saranno più lunghe e la notte arriverà dopo. Per una notizia brutta, legata al sonno negato, ce n’è una bella ossia l’arrivo della primavera e delle lunghe giornate. Di recente la Corte di Strasburgo aveva pensato di abolire l’ora legale perché a suo dire farebbe male ma alla fine la mozione non è passata. Ricordiamo che questa terminerà domenica 28 ottobre 2018 quando tornerà l’ora solare e in quel caso le lancette andranno spostate un’ora indietro e quindi si dormirà di più.

L’origine dell’ora legale

L’ora legale è stata voluta da Benjamin Franklin nel 1784 per risparmiare sostanzialmente energia elettrica. Con le giornate più lunghe infatti la luce viene accesa più tardi.

L’idea iniziale dell’inventore non fu accolta ma nel 1907 fu riproposta da William Willett e stavolta fu accettata. Nel 1916 prese vita il British Summer Time e ben presto, considerando i tempi di guerra che richiedevano un certo risparmio di risorse, altri Paesi seguirono la stessa linea. In Italia è stata definitivamente accettata nel 1966.

Tale orario è attivo anche nei Paesi dell’emisfero australe ma le stagioni sono invertite per cui l’ora va da ottobre a marzo in alcuni Paesi dell’Oceania mentre in Brasile termina a febbraio.

Quali rischi per la salute

Il ritorno all’ora legale e il fatto che si dorme un’ora in meno può causare problemi di salute. Alcuni lamentano spossatezza, stanchezza, poca energia e altre problematiche legate al cambio orario come mal di testa e problemi cardiaci.

In altri casi, ma su questa tesi si dibatte ancora, sembra che il suo arrivo aumenti il numero di incidenti stradali, ozio sul lavoro e infortuni causati dai cambiamenti dei ritmi circadiani. In ogni caso il cambio ora di marzo causa a molte persone il peggioramento del sonno che si prolunga nei giorni successivi a causa della melatonina che non riesce ad agire come deve, considerando che il sole sorge più tardi. Altri problemi riguardano la concentrazione e maggiore possibilità di attacchi di cuore. Alcuni studi avevano persino messo in relazione l’ora legale e i suicidi raddoppiati. Qui l'approfondimento sul cambio orario 2018.