Si avvicina il momento del cambio orario 2018, che sancirà il passaggio dall'ora solare all'ora legale. In Italia, come nel resto d'Europa e del mondo (nelle nazioni che lo adottano), sono due i momenti da cerchiare in rosso nel calendario: in genere, il primo è a fine marzo, il secondo a fine ottobre. In primavera, c'è il ritorno all'ora legale. Invece, in autunno, si adotta nuovamente l'orario solare. La primavera è la stagione in cui le giornate si allungano, anche grazie al cambio di orario. Al contrario, nella stagione autunnale le giornate si accorciano.
Tra poco più di un mese, gli italiani potranno godere di pomeriggi più lunghi.
Cambio ora solare ora legale 2018
Il cambio orario 2018 avverrà nella notte fra sabato 24 marzo e domenica 25 marzo, quando entrerà in vigore l'ora legale 2018. Le lancette dell'orologio dovranno essere spostate avanti di un'ora, con la conseguenza diretta che il tramonto sarà posticipato di 60 minuti, mentre la sveglia avverrà 60 minuti prima rispetto a quanto si è abituati oggi. In linea teorica, l'orario legale comporta una diminuzione del consumo elettrico. Infatti, quando le giornate sono più lunghe, in casa le luci si dovrebbero accedere con un'ora di ritardo. Complessivamente, l'ora legale 2018 durerà circa 7 mesi.
Dunque, accompagnerà gli italiani durante tutta la primavera e l'estate, così come i primi scampoli della stagione attuale. Alla fine di ottobre, invece, ci sarà il cambio dell'ora legale, con il ritorno all'ora solare. Il secondo cambio dell'ora di quest'anno avverrà nella notte fra sabato 27 ottobre e domenica 28 ottobre 2018, quando le lancette dell'orologio dovranno essere spostate indietro di un'ora.
Dunque, si dormirà un'ora in più, per poi sacrificare però un'ora di luce al pomeriggio, quando il sole tramonterà un'ora prima.
Effetti cambio orario 2018
Come già accennato in precedenza, il cambio dell'ora ha come conseguenza diretta l'allungamento o accorciamento della giornata. A fine marzo, gli italiani dovranno fare i conti con 60 minuti in meno di sonno.
Questo può comportare delle spiacevoli conseguenze a livello di umore, oltre a problemi di salute per i soggetti più deboli come bambini e anziani. Sul piano teorico, gli effetti del cambio orario svaniscono nel giro di qualche giorno, anche se possono capitare episodi più gravi che richiedono un tempo maggiore (una o due settimane). Un recente articolo di Focus, famosa rivista scientifica, ha messo in luce alcuni effetti indesiderati dell'ora legale. Tra questi, una concentrazione ridotta rispetto a quando è in vigore l'ora solare. Inoltre, nella prima settimana di ora legale, si registra un aumento di attacchi di cuore. Allo stesso modo, ci sono più incidenti sul posto di lavoro, così come il lunedì successivo al cambio di orario ci sono più incidenti stradali. Infine, Focus cita una ricerca condotta in Australia, secondo la quale esiste una correlazione tra l'aumento di suicidi e l'entrata in vigore del nuovo orario.