Rivoli è pronta ad accogliere nuovamente il Mercato Europeo. La manifestazione, organizzato dalla FIVA (Federazione Italiana Vendiroi ambulanti), avrà inizio il 18 marzo e coinvolgerà 130 stand, di cui 80 provenienti da altri paesi europei. Un'autentica occasione di riscatto per una provincia, quella di Torino, colpitanegli ultimi anni dalla crisie dalla mancanza di opportunità serie per i giovani con qualunque titolo di studio.

Si preannuncia un weekend ricco di eventi, almeno a giudicare da quanto si è visto nella passata edizione. Nel marzo 2015, durante la prima piemontese dell'evento, il centro storico si era trasformato in un crocevia di culture.

I visitatori, piacevolmente stupiti, potevano curiosare tra gli stand ed acquistare merce di ogni genere: spezie, prodotti d'artigianato, dolci italiani e non, tessuti, arredi stravaganti.

Nel cuore del paese, la piccola Piazza Maritiri era diventata un ristorante a cielo aperto. Era possibile sedersi e mangiare con amici e famiglia, scegliendo tra numerose specialità gastronomiche da tutta Europa: paella dalla Spagna, stinco di maiale grigliato o alla brace, panini farciti con salumi calabresi, birra e patatine, brezel, streetfood greco. In alternativa, passeggiando per la città era possibile acquistare cibo take away da mangiucchiare in strada. La scelta comprendeva olive ascolane, focaccia ligure, cupcackes inglesi, torte glassate, caviale russo.

In occasione dell'evento vi saranno pesanti limitazioni al traffico, a partire dalle ore 16:00 del 17 marzo. Il centro storico sarà chiuso al traffico. Il blocco partirà da Corso Francia, fino all'incrocio con via Leuhman e via Murialdo, e terminerà in Corso Susa. La normale circolazione riprenderà all'incrocio di via Nizza.

Via libera al traffico auto dal giorno 21 marzo alle ore 08:00.

Anche se i residenti potranno comunque accedere all'area, il blocco avrà ripercussioni non lievi sulla circolazione stradale. Corso Francia resta, infatti, l'accesso privilegiato dei rivolesi a Torino, mentre Corso Susa costituisce di fatto la strada principale per raggiungere Avigliana e la bassa Val di Susa.