Una decina di anni fa, il successo di Pellizza da Volpedo,il pittore del quadro che ha ispirato alcune dichiarazioni critiche di Salvini, aveva consacrato la provincia di Alessandriacome la più visitata del Piemonte. Gli addetti ai lavori di Torino avevano cominciato a seguire il suo laboratorio turistico-culturale, stupiti che la provincia di Umberto Eco avesse più richiamo di quella di Italo Calvino. Oggi il loro stupore si rinnova, perché l'alessandrino è stato la meta preferita dei turisti cinesi nel 2015. "Made in China" è il turismo più florido in due sensi: spendono 650 euro cadauno, viaggio escluso, secondo i dati di Confimpresa.
Allo stesso tempo, il Paese asiatico è una meta turistica molto ambita per abbondanza di luoghi e capolavori da vedere. Infatti il settore turismo, in Cina, dà lavoroa65 milioni di persone.Secondo "Knoema.com", già nel 2000 si incassavano 56 miliardi di dollari con il turismo, esattamente il doppio di quanto avviene nel Belpaese.
Nel corso del 2015 l'alessandrino ha fatto segnare ben 8.348 arrivi, sancendo di nuovo la prevalenza della città di Eco, rispetto a quella di Calvino. Il dato percentuale parla di un 30% in più rispetto alla rilevazione precedente. Nella provincia di Alessandria è stato organizzato un educational tour con Cristina Lambiase, consulente esterno di Caissa, tour operator cinese per il mercato del lusso, che ha coinvoltoBorsalino e Andrè Maurice, brand esclusivi di fashion.
In questi giorniShen Wei, il travel blogger più famoso della Cina, è stato in visita presso Terme diAcqui e laCittadella di Alessandria, trasmettendo online le sue impressioni e sensazioni.
Gli spagnoli a Torino
E Torino invece? Si prepara per gli spagnoli mordi e fuggi con "La Spagna a Torino", dal 13 al 17 aprile.Maite de la Torre Campo, console aggiunto di Spagnae direttrice dell’Ufficio turismo spagnolo, spiega: "L'84% dei turisti che arrivano in Spagna lo fa autonomamente, con il fai da te".
Dunque, non portano un gran ritorno in termini di fatturato, ma comunque si tratta di turisti simpatici. Durante la manifestazione organizzata a Torino si ballerà ilflamenco, la prima musica di Paco De Lucia, ci sarà una sfida a sorsi di Vermouth Carlo Alberto e birra San Miguel. Alla Biblioteca Nazionale, invece, si terrà una mostra sul Cammino di Santiago, "Serendipity- I volti del Cammino", con 50 ritratti e 20 paesaggi.
Si deve sottolineare che il paese di Cervantes è più gettonato del nostro, per quanto riguarda il patrimonio Unesco.
Ma sia Alessandria che Torino portano acqua al mulino del Piemonte. Lo scorso anno è stato battuto il record regionale di arrivi con quasi 5 milioni di persone, il 6% in più rispetto al 2014. I turisti dall'estero sono stati un milione e 884 mila, il 40% del totale, con un incremento del 20% e quasi 6 milioni. Circa la metà dei turisti ha alloggiato negli alberghi. Ne sarà soddisfattaEvelina Christillin,da pochi mesi nominata dal ministroFranceschinia capo dell'Enit, che ormai sembra aver superato la fase di commissariamento. Con lei e iconsiglieri Fabio Maria Lazzerini e Antonio Preiti,stanno ripartendo i lavori dell'agenzia di promozione turistica dell'Italia nel mondo.
La Christillin è così doppiamente presidente, perché è anche ai vertici della Fondazione Museo Egizio che, nella classifica del "Giornale dell'Arte", stilata con "The Art Newspapaper" scala due posizioni, passando dall'11° all'8° posto. La seguono il Museo del Cinema e la Venaria Reale, visitatissima quest'anno. Questi enti culturali si collocano dopo gli Uffizi, Palazzo Pitti a Firenze, il Castello Ducale a Venezia e il romano Castel Sant'Angelo. Proprio le Fondazioni hanno dato una svolta alla gestione dell'arte a Torino e, oltre a quella del Museo Egizio, va ricordata la Fondazione Torino Musei, presieduta da Patrizia Asproni, che comprende Palazzo Madama, la Gam, il Mao e il Castello del Valentino.