Nonostante i tagli della sindaca Chiara Appendino alla cultura e agli spettacoli e l’abbandono dell’esperto di circo contemporaneo Gigi Cristoforetti della direzione Torinodanza, preferendo la Fondazione Aterballetto di Reggio Emilia, e quello della presidente della Fondazione Torino Musei, Patrizia Asproni, torna la voglia di creatività artistica in giro per la città. La proposta che viene dal basso è una nuova esperienza dello spettacolo come c'è una nuova esperienza del digitale.

L’ispirazione è ispanica e il modello è scozzese per le prossime manifestazioni artistiche eclettiche, volte a una versione alternativa di spettacolo.

Si tratta di un mix tra teatro, musica, letteratura e balli scatenati, che emulano il Fringe di Edimburgo dove una ricerca universitaria ha dimostrato che il primo figlio è il più intelligente. In Scozia il festival quest’anno si svolgerà ad agosto.

Le note e la performance

Intermezzo classico con Luigi Boccherini, compositore dello Stabat Mater, eseguito l’11 aprile al Duomo rinascimentale di Torino e scritto per la corte di Spagna, nell’Ottocento, quando le sonorità sudamercane si stavano diffondendo in Europa. Il maestro Antonmario Semolini dirigerà l'orchestra Polledro I tangueri sotto la Mole ricordano Astor Piazzolla, l’inventore del Nuevo Tango a 25 anni dalla scomparsa e lo fanno in un luogo tradizionale e multietnico: domenica 9 aprile a Borgo Dora.

Si richiamano al quartiere Boca di Buenos Aires dove la musica gringa è nata e riportano la kermesse Etnotango a Porta Palazzo tra le bancarelle del Gran Balon, pittoresco e secolare mercato dell’antiquariato. Lo scrittore Emile Zola avrebbe chiamato la location di questa milonga "il ventre di Torino".

Al cortile del Maglio dell’Arsenale della Pace ci saranno performance di tango, teatrodanza, reading e un grande concerto con rimandi al jazz, alla musica classica e alle note contemporanee.

La regia alternerà storytelling a esecuzioni musicali del Piazzolla Modern Quartet. In repertorio vari generi porteñi tra cui candombe, canyengue, milonga e vals per poi approdare al Nuevo del maestro Piazzolla e del suo paroliere uruguayano Horacio Ferrer. La multiperformance si propone di affrontare le declinazioni e le controverse sfumature del tango.

Nuove tendenze

Un mese dopo, quello che rimane del Jazz festival, il Torino Fringe Festival, tornerà ad invadere le strade e i luoghi off di Torino, fino al 21 maggio. Ci si dimentica la dancefloor davanti a Palazzo Madama, ma si cercheranno di restituire ugualmente al pubblico i ritmi soul, jazz e funk. Ci saranno parate, spettacoli, workshop, speed date teatrali e per finire il flash mob jazz del 10 maggio alla stazione di Porta Nuova. Vera ondata di creatività, il Fringe torinese è in sinergia con il Salone del Libro che si terrà in contemporanea e con "Narrazioni jazz" e coinvolge giovani compagnie di artisti.

Niente più Torino Jazz Festival con la proiezione di jazz-film, ma una ricetta di spettacolo che viene da oltremanica per attrarre i giovani sia come pubblico sia come piccoli imprenditori dello spettacolo.

Allo stesso modo anche quest’anno il Museo Nazionale del Cinema di Torino partecipa a Young Audience Award 2017, promossa da European Film Academy. Il premio va alle le produzioni cinematografiche per i ragazzi come l'italiano The wold of hope che si sta girando ora. In tutta Europa il prossimo 7 maggio 2017, le Fiction saranno valutate direttamente da adolescenti tra i 12 e i 14 anni. Chi vuole essere giurato deve candidarsi entro il 14 aprile.