L’acqua è uno dei simboli primordiali. In primavera si festeggiano i fiumi che in Piemonte sono il mitico Po, da un anno biosfera a torino e provincia e la Dora, nel punto in cui il suo corso è ancora torrenziale. Di fiumi con questo medesimo nome femminile ce ne sono due nelle regione, ma quello della gara da cardiopalma è la Dora Riparia, celebrata in estate amatorialmente e con spirito aggregativo, ma anche con quella certa sportività e il sano agonismo che sono da sempre le sue caratteristiche.
A bordo di cartoni
La Rapid Carton Race che prima si svolgeva sul fiume Orco in Canavese non è uno sport estremo come il costosissimo rafting, ma una prova di abilità a trecentosessanta gradi, unica nel suo genere.
Ricetta tanto riuscita e di successo che ora viene ripresa anche sul Po di Casale Monferrato e altrove.
Così anche per il prossimo luglio 2017 in Valsusa ci si costruisce, appena arrivati in montagna con cartone e nastro adesivo, la propria imbarcazione, appena prima di salpare in un preciso dating e, soprattutto, si scelgono compagni di viaggio affiatati.
Necessaria in un equipaggio del genere è l’amicizia per affrontare la rapidità delle correnti torrenziali di altura e gli imprevisti di una gara disperata con l'adrenalina a mille.
E' capitato a partecipanti particolarmente sportivi delle scorse edizioni di tagliare il traguardo davanti a ventimila spettatori con in mano quello che restava della loro barca Fai da te: soltanto un pezzo di cartone.
Da due a quattro componenti si discende per le rapidi cronometrati. Sono trecento metri in acqua da brivido. Simile è la competizione goliardica Maira No limits sul fiume che attraversa Dronero e dà il nome alla valle che ha nell'inaccessibile paese di Elva la sua perla. Gli altri corsi d'acqua rilevanti sono la Dora Baltea e il Tanaro.
Sia l’una che l’altra si sono guadagnati fedelissimi racer, uniti nella volontà di vivere il fiume in tutta la sua rigogliosità e dirompenza, lontani da ogni società di consumo.
Quelli della Rapid Carton Race si sono insospettiti quando la loro gara è stata spostata dopo venticinque gloriosi anni da Cesana nella più turistica Sauze d’Oulx e gli affezionati si sono chiesti se se ne voglia fare un altro modello di business.
Con la famiglia sul fiume
A parte l’unicità di questa gara fra i massi del torrente che poi diventa fiume e si riversa placidamente su Torino, immancabile è da domani a Faule, paese tra Carmagnola e Savigliano, verso Cuneo, nota per la sua bagna cauda, la Festa del Po con concerti, mostre ed escursioni guidate lungo il fiume simbolo del Piemonte che nasce dal Monviso.
Gli eventi enogastronomici saranno naturalmente a base di pesce di fiume ed altre prelibatezze locali. Da provare assolutamente è la tipica trota con la maionese, magari accompagnandola con un buon vino della zona.
Più da parata e per famiglie è la terza edizione di “Galleggia non galleggia”. Il motivo è che la manifestazione si tiene su un ampio corso d’acqua: il fiume Po a Casale Monferrato.
Come a Torino, anche a Casale c'è l'associazione “Amici del Po” e sono loro ad organizzare, ispirandosi alle esperienze dei torrenti di montagna.
Tengono, però, a dire:"Ogni forma di agonismo viene messa al bando". La gara ogni anno attira centinaia di turisti e curiosi nella cittadina ricca d'arte, storia, tradizioni e cultura. Purtroppo il mese scorso è morto facendo kayak nel torrente Sermenza nel Vercellese.
All'imbarcadero di viale Lungo Po Gramsci vengono allestiti i "cantieri navali" dove vengono realizzate le imbarcazioni poi calate in acqua al grido “galleggia o non galleggia?". Tutto all’insegna del Fai da te in un palcoscenico che ha come quinte il belvedere delle colline Unesco.
Il comprensorio è appena nato ufficialmente a La Morra, nelle Langhe, poco prima degli eventi sportivi.
Dice l'assessora regionale alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi. "Il luogo testimonia quanto il riconoscimento Unesco sia stato importante nella crescita culturale su temi della qualità del paesaggio. La realizzazione di una rete di belvedere darà a questi territori ulteriore elemento attrazione turistica, proprio per lo splendido patrimonio paesaggistico di Langhe-Roero e Monferrato".