torino, il caldo soffocante degli scorsi giorni, seguito da piogge torrenziali di tipo tropicale, è stato il mix perfetto per la schiusa delle uova e la diffusione in massa di una gigantesca colonia cittadina di scarafaggi appartenenti al genere della Supella Longipalpa, Blattella Germanica e soprattutto Blatta Orientalis.

Tipologie di scarafaggi

La Supella Longipalpa, detta blatta del legno, dalle lunghe antenne appuntite e pelose, si nasconde dietro i battiscopa, i mobili, gli apparecchi elettronici e i quadri alle pareti.

Blattella Germanica, invece, ama i frigoriferi, le e i lavandini, dai quali sbuca la notte, col favore delle tenebre.

La blattella germanica o anche detta fuochista è famosa per avere le ali; nonostante ciò raramente vola ma preferisce correre come le altre blatte. Anche se riesce a sopravvivere all’aria aperta questo scarafaggio si può facilmente infiltrare in casa, con una preferenza per le aree più calde e più umide della struttura. In casa questi insetti prediligono cucine e bagni, ma possono spostarsi in altre aree della casa se sono zone umide con cibo.

Ma è la Blatta Orientalis, lo scarafaggio nero, il peggiore: durante il periodo 'di risposo' si riproduce nelle fogne, cibandosi di quello che trova nelle acque nere. Le uova attendono la schiusa in condizioni favorevoli, per poi dare vita ad una nuova generazione che punterà dritto alle case, nelle quali cercherà di entrare con ogni mezzo per cibarsi di tutto, dai rifiuti al cibo fresco, dalla carta bagnata fino ai pezzi di pelle umana.

La disinfestazione

Secondo le principali ditte di disinfestazione, parte della colpa sarebbe da imputarsi alle istituzioni comunali, che anche quest’anno (come lo scorso) han preferito allocare le risorse economiche in altre iniziative (come le domeniche ecologiche o le piste ciclabili) anziché occuparsi dell’ordinaria amministrazione e manutenzione della città, permettendo alle colonie cittadine un’indiscriminata riproduzione che, assieme al problema delle alghe giganti nel Po, a quello delle erbacce nei parchi e dei topi sul lungo fiume, sta letteralmente trasformando la città sabauda in una piccola jungla selvaggia.

Al Palazzo di Giustizia, la situazione è così incontrollabile che, nelle le macchinette del caffè, sono fuoriusciti alcuni scarafaggi al posto delle bevande. I rimedi consigliati sono l’utilizzo dei prodotti specifici, un’attenta gestione dei rifiuti, tenere le finestre chiuse e, soprattutto, ricorrere nel minor tempo possibile, a ditte specializzate, in modo da sopperire privatamente là dove il comune pare, almeno per ora, aver abbandonato i propri cittadini.