Si chiama Lorenzo, ha poco più di tre anni, abita a Bruino ed è già diventato un idolo del web. Durante la partita di calcio giocata dal Torino contro il Benevento il 28 gennaio scorso, Lorenzo è presente sugli spalti dello stadio con i genitori per seguire la sua squadra del cuore (che è anche quella del suo papà Alessio, che ha trasmesso al piccolo tutta la passione per la squadra piemontese).

Il video diventato virale

È il momento della lettura delle formazioni e delle parole di supporto alla squadra da parte dello speaker e il bimbo, filmato di nascosto dalla mamma, segue ed, a tratti, anticipa le parole dell’uomo.

Il video viene postato sui principali social network dai genitori di Lorenzo e, in brevissimo tempo, diventa virale, cliccatissimo e condiviso fino ad arrivare ai canali web ufficiali della squadra.

Dopo un appello del Torino tramite la sua pagina Facebook per trovare il bimbo protagonista del video e poterlo premiare per il suo entusiasmo, Lorenzo, la sua famiglia e la squadra riescono finalmente ad entrare in contatto.

Sono poche le parole del papà Alessio che, però, lasciano trasparire una forte emozione: “Grazie per l’affetto di tutti da Lorenzo. E dal suo orgoglioso papà”.

L'attenzione da parte della squadra per il piccolo-grande tifoso

Un amore così grande non poteva certo passare inosservato.

Infatti, nel pomeriggio di domenica 11/02 durante la partita del Torino contro l’Udinese, il piccolo tifoso ha potuto realizzare il suo sogno più grande (insieme ai suoi emozionatissimi genitori): incontrare i calciatori del Torino, fare una foto con il suo idolo Belotti e ricevere in dono una maglia del calciatore. Ma le emozioni non sono finite: al termine dell’annuncio delle formazioni, infatti, lo speaker ufficiale della squadra (Stefano Venneri) ha ceduto il microfono a Lorenzo per riproporre il suo celebre motto (ripreso nel video ormai virale): “Sempre e solo forza Toro”.

L'emozione più grande per il piccolo Lorenzo è stata, probabilmente, poter vedere da vicino il suo idolo, il calciatore Belotti, fare una foto con lui e ricevere la sua maglia autografata che, come assicura papà Alessio: "non molla più".

Una passione vera e genuina per un bimbo così piccolo che stupisce anche le maestre perchè Lorenzo conosce già i numeri grazie alle maglie dei giocatori (che ricorda a memoria!).

Una bella storia di un bimbo di poco più di tre anni che, però con la sua passione pura e genuina, ha saputo insegnare molto a chi vive il calcio in modo decisamente più diverso, violento e sbagliato