Duro attacco al "Grande Fratello" da parte di uno dei più noti conduttori della Televisione italiana. Maurizio Costanzo, tramite il sito "Panorama.it", si è scagliato contro il reality show, definendolo: "Un crimine contro il telespettatore". Un giudizio severo che fa rumore e potrebbe dare una spallata decisiva alle sorti del programma che, giunto ormai alla tredicesima edizione, continua a perdere colpi.
Secondo il giornalista romano, la colpa del Grande Fratello sarebbe quella di non suscitare più alcun tipo di aspettativa, né di curiosità nel telespettatore. Costanzo parla con cognizione di causa, avendo seguito nel corso degli anni l'evoluzione (o l'involuzione) del reality di Canale 5 e notando che ormai all'interno del programma non c'è più alcuna novità che sia in grado di attirare l'attenzione del pubblico. Del resto, gli ascolti non decollano più e, anche se l'edizione del 2014 non ha fatto registrare i disastrosi dati Auditel della precedente, nessuno può negare che i risultati siano stati comunque deludenti. A questo punto, non si esclude che una volta spente le luci all'interno della casa nell'ultima puntata dell'anno, si possa decidere di mandare in pensione il primo reality trasmesso in Italia.
Maurizio Costanzo si è espresso anche sugli altri reality show che vanno per la maggiore in questo periodo. Ha espresso giudizi positivi su "Amici", realizzato e condotto dalla moglie, Maria De Filippi, e "X Factor". Il merito di questi programmi, secondo il 75enne conduttore, è quello di scovare talenti che altrimenti non riuscirebbero ad emergere da soli, lanciando così nel panorama musicale nuovi artisti di grande successo quali sono diventati Emma Marrone, Alessandra Amoroso e Marco Mengoni.
Probabilmente, stando al giudizio di Costanzo, il futuro non appartiene più al mero reality, ma ai talent show che sono in grado di lanciare in orbita artisti che altrimenti sarebbero costretti a restare per sempre nell'anonimato.