Lo aveva annunciato il premier Renzi, il parlamento non avrebbe chiuso per ferie, poi il ministro delle riforme Maria Elena Boschi ha salvato in calcio d'angolo il riposo dei politici "si vota l'otto agosto, o niente ferie"; si è votato e le vacanze sono state salvate, ma siamo al minimo storico con 17 giorni di ferie parlamentari nella prima estate dell'era Renzi. Ferie brevi dunque, che il senatore Antonio Razzi, futuro attore, ha deciso di passare a Pescara. In Abruzzo il senatore Razzi è stato intervistato dal quotidiano locale " il Centro".

All'ombra dello stabilimento Adriatica spiega perché ha deciso di trascorrere le vacanze qui: " Perché l'acqua è salata in tutte le parti del mondo", e conferma che girerà un film, il regista Sergio Martino "vuole fare un film su di me sulla mia storia di emigrante", ci sarà Lino Banfi e qualcuno sussurra anche Robert De Niro. Effettivamente non c'è molta chiarezza, la cosa più probabile è una parte nel nuovo sequel del fortunato "Allenatore nel pallone". Da parlamentare a attore, Antonio Razzi, il senatore che enuncia al Senato che il corridorio ferroviaro adriatico costituisce opera stratregica" e continuando il discorso, assurdo che tutto questo sia "penalizzate per i viaggiatori", l'opera è "inerudibile".

L'onorevole che è tornato folgorato da un viaggio in Asia e dal giovane leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, "La Corea del Nord assomiglia molto alla mia Svizzera, per questo l'apprezzo"; come Forrest Gump che stringe la mano a Kennedy, così Antonio Razzi, partito da Giuliano Teatino, un piccolo paese dell'Abruzzo, passato per le fabbriche svizzere si è ritrovato nel Parlamento italiano e quindi planato a Pyongyang per trattare la pacificazione delle due Coree.

Il senatore abruzzese deve molto della sua popolarità all'imitazione di Maurizio Crozza, e ora è pronto per il grande schermo; la notizia del debutto di Razzi nel cinema è iniziata a circolare sui social network dopo alcune indiscrezioni uscita dall'emittente locale abruzzese Rete 8, "Che parte farò? Quella principale. Se non faccio quella di protagonista non accetto".

In attesa della prima da attore Razzi scopre le vacanze nel suo Abruzzo, a Pescara. La passeggiata sul lungomare, il bagno presto quando l'acqua è pulita, la colazione al bar Berardi, le cene da Franco al porto turistico, e le sagne e fagioli al Melograno, il suo piatto preferito. L'ultima domanda dell'intervista de il Centro pone il quesito: "Quale è la verità lei ci è o ci fa?". Lasciamo a voi la risposta.