Fran Drescher ha detto sì per la seconda volta. L'attrice, famosissima in Italia per la serie TV "La Tata", si è unita in matrimonio al fidanzato, il Dott. Shiva Ayyadurai. La coppia si è sposata domenica 8 ottobre a Los Angeles e la cerimonia si è svolta nella casa sulla spiaggia dei neosposini. I vicini hanno raccontato di aver visto solo pochi invitati alla festa, ma di aver chiaramente udito la risata cristallina e piena della sposa felice. Fran e il marito si sono incontrati per la prima volta un anno fa ad un evento organizzato da Deepak Chopra.

"Stavo parlando di scienza, innovazione e del fatto che tutti noi abbiamo bisogno di nuovi modelli universali", ha raccontato a Huffington Post Ayyadurai, celebre per aver coniato negli Anni Settanta il termine "email", di cui pare detenga anche il copyright. "Fran ha ascoltato il mio discorso e ci siamo innamorati, stiamo insieme da allora. Con lei ogni giorno è una festa. Ogni giorno con lei è un appuntamento romantico. Ridiamo sempre, ci divertiamo molto".

Pochi altri dettagli sono emersi riguardo le nozze: la Drescher indossava un abito rosso di Badgley Mischka, mentre Ayyadurai ha scelto un completo bianco di Ralph Lauren. Di lui si sa poco, oltre al fatto che ha 50 anni, è americano di origine indiana ed è un vero cervellone nel campo dell'informatica.

Lei, 56enne, rimarrà nella storia della TV per lo spumeggiante ruolo ne "La Tata", dove interpretava (solo per la versione italiana) Francesca Cacace, babysitter di origine italiana. In realtà Fran è nata a New York da una famiglia ebraica e prima della carriera come attrice ha lavorato come parrucchiera ed estetista. Al settimo cielo, subito dopo le nozze la neosposa ha condiviso via Twitter una foto insieme allo sposo, accompagnata dalla scritta "Sii felici, sentiti bene.

Ama". Prima di Shiva, Fran era stata sposata per 21 anni con Peter Marc Jacobson, produttore de "La Tata". I due hanno divorziato nel 1999 e poco dopo l'ex marito le ha rivelato in una lettera di essere gay. Speriamo che stavolta le vada meglio.