Altro che grazia per Corona, la mobilitazione che ha coinvolto social e vip per aiutare Fabrizio Corona non è servita. E' stata infatti aumentata la pena per l'ex re dei paparazzi. Cosa sarà successo? Corona è in carcere da due anni e le ultime notizie relative alla condanna da scontare parlavano di sette anni e tre mesi, di cui due già trascorsi dietro le sbarre del carcere di Opera. E' di ieri, invece, la notizia che Fabrizio Corona dovrà restare in carcere per otto anni e più. Per essere precisi, saranno otto anni e tre mesi. Il tribunale di Lanciano ha, infatti, eseguito il resoconto su tutti i procedimenti in corso ed ha applicato nuove pene in merito ai reati di falso e corruzione.
Il motivo sarebbe legato ad un'infrazione, ovvero quella che avrebbe visto Corona violare gli obblighi di sorveglianza.
Il mondo di internet insorge e continua a chiedere la grazia
Le ultime immagini di Fabrizio Corona erano state fornite qualche tempo fa attraverso un video di Quarto Grado. Corona era apparso sofferente e dimagrito, già da due anni il paparazzo più famoso della televisione è dietro le sbarre. Con la voce tremante e il viso scavato, barba e capelli lunghi, ha parlato dell'ingiustizia di una pena troppo dura. Intanto, per il momento, la mobilitazione per chiederne la grazia, che ha coinvolto vip e persone comuni, non è ancora arrivata al presidente Giorgio Napolitano. Sono state numerose le lettere scritte dallo stesso Corona, da Adriano Celentano, Piero Chiambretti, Mara Venier, Vittorio Sgarbi, Rosario Fiorello: Marco Travaglio, ad esempio, si è chiesto, attraverso un articolo uscito sul Foglio, come sia possibile che un paparazzo debba scontare la sua pena accanto a condannati per mafia.
Per il momento, nulla è cambiato. Ad ora, l'unica certezza è che il calvario per Fabrizio Corona si è allungato di oltre un anno. Il motivo del prolungamento della condanna, da sette a otto anni, sarebbe legato ad un'altra accusa. A Corona viene contestata la violazione degli obblighi di sorveglianza avendo partecipato ad uno spettacolo proprio a Lanciano.