Certo la conferma definitiva molto probabilmente arriverà solo durante il live show di giovedi 20 novembre 2014, fatto sta che in rete già da giorni si vocifera di un probabile ritorno a XFactor del giudice Morgan dopo le plateali dimissioni avvenute durante la trasmissione nella diretta televisiva andata in onda il 13 novembre su SkyUno.

Lunedì sono ricominciate le giornaliere puntate del daily di XFactor in cui Cattelan ci presenta la sintesi di ciò che succede nel loft e nelle sale prova, e ci dà anticipazioni riguardo alle canzoni assegnate da ogni giudice ai ragazzi del proprio gruppo ancora in gara. Le puntate fino ad ora si sono però rivelate orfane della presenza dell'ex leader dei Bluvertigo Morgan, al secolo Marco Castoldi, che ieri è stato presente alla puntata solo tramite alla sua voce fuori campo.

Il grande Morgan manca a tutti: ai Komminuet in primo luogo, l'unico superstite fra i gruppi, ma anche al producer Lele Battista che, visibilmente tirato, in questi giorni dove l'assenza è pesante sta crollando sotto il peso della responsabilità che al momento è tutta sua.

Fortunatamente il direttore artistico Luca Tommassini lo sta supportando per il momento. Morgan manca ai concorrenti tutti e anche ai colleghi giudici che per lui hanno avuto parole molto positive; l'unica che sembra non farlo - e che continua a schernirlo in sua assenza - è la Cabello che probabilmente ci azzecca talmente poco con musica e cultura musicale che l'unica cosa intelligente (!) che riesce a fare sono pernacchie a Morgan.

L'assenza di Morgan è ingombrante: manca a tutti, non solo a chi lavora in stretto contatto con lui; viene da pensare che anche questa sia strategia pensata dall'artista che non lascia nulla al caso. Anche l'anno scorso successero episodi in cui il cantante "lasciò da soli" nelle loro scelte i suoi ragazzi fra cui c'era anche Michele Bravi che alla fine, guarda un po', andò a vincere.

Viene quasi da pensare che ci sia una sorta di strategia del terrore: guai a sbatter fuori i concorrenti di Morgan che se no si arrabbia. Poverini i Komminuet... Ma poi per la verità non si capisce dove finisca la strategia di Morgan e inizi quella di Sky che naturalmente - per decisione comune o no - sta sguazzando negli ascolti continuando a tenere in sospeso gli spettatori.

Voci di corridoio di questi giorni ci raccontano che la trattativa fra Morgan e produzione sia ancora aperta anche perché c'è un contratto da rispettare e delle penali da pagare in caso di recesso anticipato. Nel frattempo era partito il toto-giudice: chi diceva la Maionchi, chi la Ventura... sembra che la produzione avesse ricevuto candidature spontanee di oltre 200 personaggi famosi che si proponevano per prendere il suo posto.