Una vera e propria furia, la reazione di Enzo Jacopino, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti, contro la trasmissione 'Pomeriggio 5' e la sua conduttrice Barbara D'urso. Tutto è avvenuto quando il TG satirico 'Striscia la Notizia' ha abilmente smascherato la sceneggiata avvenuta nella trasmissione della conduttrice napoletana, in diretta il giorno 11 dicembre 2015. La D'Urso in complicità con la sua inviata Alessandra Borgia e l'ormai famoso cacciatore Orazio Fidone, ha inscenato una falsa intervista, in collegamento dalla piazza principale di Santa Croce di Camerina, scenario dell'orribile omicidio del piccolo Loris.
In breve, i due hanno fatto finta di intervistare casualmente l'uomo che si trovava a passare nel luogo del collegamento, l'inviata di Pomeriggio 5 ha così fatto finta di rincorrerlo per poi intervistarlo, con l'assoluto consenso della D'Urso.
Il tutto si riduce ad un fuori onda raccapricciante, dove i due attori principali sono la Borgia ed Orazio Fidone, sotto la regia della conduttrice. Enzo Japino ha detto di non aver più parole per definire tutto questo, una solo vocabolo: 'vergogna', poi ha continuato: 'La cronaca nera non può essere uno show televisivo, la D'Urso è una persona squallida, circondata da persone squallide e senza dignità'.
In tanti hanno chiesto la radiazione per lei e per la sua inviata in Sicilia, 'perché qui stiamo parlando di una piccola vittima, morta tragicamente e non di uno show dove fare ascolti', hanno proferito in molti.
In tanti hanno gridato alla vergogna anche contro Orazio Fidone, che si è prestato a questa deplorevole sceneggiata. Ora Barbara D'Urso si trova nel pieno di una bufera mediatica, che la vede coinvolta in prima persona: da ogni organo giornalistico, arrivano inviti a farsi da parte e soprattutto a non utilizzare le gravi vicende di cronaca nera, per sceneggiare reportage falsi al solo scopo di fare audience. Nei prossimi giorni ne sapremo sicuramente di più, intanto si attende la replica della D'Urso, che ancora non si è fatta sentire.