La data di uscita ufficiale di Game of Thrones 5 è ormai alle porte, la prima puntata verrà infatti trasmessa il 12 aprile 2015 su HBO, e, in questi mesi di anticipazioni ne sono state rivelate anche troppe. Quando però è George R.R. Martin a darci succulente news sulla quinta stagione di Trono di Spade, allora l'argomento merita di essere trattato ancora una volta. Leggendo l'intervista che lo scrittore ha rilasciato alla rivista Showbiz411, possiamo scoprire quali saranno le differenze tra la nuova stagione della Serie TV e i Libri e che cosa pensa al riguardo il creatore del mondo di Trono di Spade.
George Martin parla della quinta stagione di Trono di Spade e delle differenze tra la serie tv e i libri
In questi mesi sono girate voci sull'abbandono della serie da parte di John Snow sulla base di un cambiamento di look nella chioma dell'attore (la produzione, infatti, gli aveva imposto di non tagliarsi i capelli): si tratta tuttavia di supposizioni un po' troppo "tirate per il capelli", appunto. Anche senza scomodare George R.R. Martin, inoltre, è ormai noto che non vedremo Hodor e Bran in Game of Thrones 5 e che invece certamente ci sarà Cersei Lannister da bambina; la regina, inoltre, si mostrerà in una scena senza vestiti che già fa impazzire i fan. In più, sembra proprio che un personaggio dato per morto ricomparirà.
Ma torniamo alle anticipazioni strappate a George Martin: alla domanda su quante altre stagioni di Game of Thrones potremo vedere, lo scrittore risponde che fino alla sesta la serie è stata ovviamente confermata; per le successive invece si vedrà: «Loro rinnovano una o due stagioni alla volta». Interrogato sulla presenza di momenti osé in Trono di Spade 5 (la sicurezza di vedere Cersei in una chiesa come mamma l'ha fatta non era sufficiente), lo scrittore non si scompone e risponde che in questa quinta stagione ce ne saranno, mentre per il futuro non è possibile ancora sapere nulla.
In ogni caso Martin spera che che tutta la storia delle Cronache del ghiaccio e del fuoco venga riportata sul piccolo schermo.
Il problema - lo ammette lo stesso George Martin - sono i suoi tempi di scrittura, visto che per i prossimi libri l'autore avrebbe ancora 1500 pagine da scrivere per ogni volume e questo potrà certamente dare nuovi spunti per le prossime stagioni.
In questo momento Martin è alle prese con The Winds Of Winter, mentre l'ultimo volume della saga sarà The Dream of Spring. Con 3000 pagine di materiale, si chiede Martin, «quante altre stagioni possono venire fuori?» Una domanda alla quale solo i creatori della serie possono rispondere.
La rivelazione più sconvolgente su Game of Thrones 5, tuttavia, Martin la conserva per ultima: alla domanda su quanto la serie tv si discosterà dai libri scritti e ancora da scrivere, l'autore dà una risposta che non piacerà agli appassionati delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco: «Moriranno alcuni personaggi che nei libri sono ancora vivi». Uno stravolgimento non da poco, insomma, anche se nelle precedenti stagioni qualche cambiamento di luoghi e situazioni in cui un personaggio passava a miglior vita rispetto ai volumi era già stato fatto. «David e Daniel, Benioff e Weiss, i responsabili della serie, stanno diventando più cruenti di me», conclude Martin.