Sono passati oramai oltre quattordici anni da quando Marco Columbro fu colpito da un aneurisma cerebrale che lo portò prima in coma per un mese e di seguito dovette stare quasi un anno in un ospedale per la riabilitazione, ebbene in una intervista a "cuore aperto" - rilasciata a Il Giornale nei giorni scorsi- l'ex conduttore televisivo si racconta a trecentosessanta gradi sul fatto che la tv e anche molti dei suoi colleghi lo abbiano ignorato quasi del tutto in questi anni dopo il malore che lo colpì.

Marco Columbro negli anni '90 fu un pilastro della Televisione italiana fino a quel maledetto dicembre 2001 quando fu colpito dal grave malore quand'era in visita al Monastero Tibetano di Graglia, in Piemonte, da quel momento la sua vita è letteralmente cambiata, infatti nell'intervista in questione Columbro esordisce dicendo: "Da quel momento per la televisione sono morto, ed avrei potuto esserlo sul serio, invece sono vivo e vegeto per tutti tranne che per la tv" poi con rammarico continua "Ero al top della mia carriera televisiva quando all'improvviso fui colpito da una emorragia cerebrale.

In realtà nel dramma fu una fortuna in quanto i medici scoprirono che nel mio cervello covava qualcosa di ben più grave: un aneurisma, come dinamite pronta ad esplodere. me ne liberarono e mi fu salva la vita." poi il rammarico " Pur essendomi perfettamente ripreso del tutto, da quel momento sulla mia persona calò il buio totale. La malattia stessa non aveva lasciato in me nessuna traccia, ma l'assenza per un anno dallo schermo fu sufficiente per farmi ritenere da questo mondo definitivamente defunto."

Marco Columbro prosegue nel suo sfogo dicendo che nessuno di quel mondo, che fino al malore gli era stato vicino, s'è fatto più sentire o piuttosto i produttori televisivi che non gli hanno offerto alcun ruolo nei programmi stessi, però l'intervista si conclude con una bellissima notizia, infatti Columbro rimarca il fatto che la sua partner storica d'allora; Lorella Cuccarini gli è stata sempre vicino dal primo minuto dopo il malore fino ad oggi che Marco è tornato in "sella", infatti debutta la sua nuova commedia "Alla stessa ora il prossimo anno" con Gaia de Laurentiis.

In conclusione resta la grande amarezza di una persona che ha dato tanto alla televisione italiana e che poi è stata spazzata via da essa, è proprio vero che, a volte, la tv è un mondo senza riconoscenza ma Marco Columbro, sia pure con questa ferita insanabile, ha saputo rinascere come l'Araba Fenice dalle ceneri del pressapochismo che attanaglia molto spesso il patinato mondo della tv.