Stefano De Martino si sarebbe sottoposto ad un intervento chirurgico per farsi ritoccare le orecchie. A quanto pare il ballerino, marito di Belen, riteneva di avere un piccolo difettuccio che andava corretto. Ci sono stati molti pettegolezzi al riguardo, anche perché non si sa con certezza se veramente Stefano abbia deciso di sottoporsi a questa operazione. Da parte sua, Belen Rodriguez nega ogni cosa. Eppure Stefano De Martino è stato visto a Verona e proprio qui, secondo i bene informati, avrebbe incontrato il chirurgo che l'ha operato.

L'incidente in moto

A tutte le voci si è aggiunta anche quella di Belen, che sulla stampa dedicata al Gossip ha tenuto a spiegare che per Stefano non ci sarebbe stato nessun intervento di chirurgia estetica. Secondo la moglie del ballerino, Stefano sarebbe stato visto con una fasciatura alla testa, proprio all'altezza delle orecchie, a causa di un'infiammazione della cartilagine dovuta ad un incidente in moto che ha avuto qualche anno fa.

Emma Marrone

Come se non bastasse, la polemica è stata alimentata da un post sibillino scritto da Emma Marrone, la quale ha fatto presente che tutto arriva per chi ha la pazienza di aspettare. La cantante salentina ha detto che giungono belle notizie, quando meno te l'aspetti, quando ti manca casa tua e ti manca tutto il tuo mondo, oltre che le personali abitudini.

Tutto questo ha fatto sorgere dei sospetti: forse c'è un possibile ritorno di fiamma fra Emma e Stefano? Ma, d'altra parte, ci si pone anche un'altra domanda: come mai Belen avrebbe avuto tanto interesse a difenderlo dai pettegolezzi, se fosse rinata la simpatia nei confronti di Emma Marrone?

Al centro del gossip

Belen e Stefano sono stati sempre al centro del gossip.

Fin dalla nascita della loro love story, la coppia vip è stata molto chiacchierata. Alcuni hanno sostenuto che il ballerino si fosse fatto strada nel mondo dello spettacolo proprio attraverso la notorietà di Belen. Ma nel momento in cui ci accorgiamo che è proprio lei che lo difende a spada tratta, non ce la sentiamo più di giudicare.