A tredici anni dalla messa in onda dell'ultimo episodio della nona stagione e a sei dall’uscita del secondo dei due film della serie, ritorna in tv la serie di “fantascienza paranormale” X-Files. Ifamosi agenti speciali dell’Fbi Moulder e Scully, interpretati rispettivamente da David Duchovny e da Gillian Anderson, torneranno, almeno in un primo momento per il pubblico americano, a partire dal prossimo 24 gennaio 2016, con una breve serie di sei episodi.Questa nuova serie, attesissima da moltissimi fan in tutto il mondo, dovrebbe essere l’inizio di una nuova ondata di stagioni di X-Files.
Parla Chris Carter, il creatore della serie
La prima puntata della nuova serie di X-Files è già stata presentata in anteprima mondiale martedì scorso al Mipcom, il festival internazionale della Televisione a Cannes, in Francia.A presentare il primo episodio (che racconta un caso di omicidio che sembra irrisolvibile perché non presenta nessun indizio “umano”) c’era l’ideatore storico della serie, Chris Carter, che si è detto emozionato di essere a Cannes a presentare questo nuovo lavoro.Carter ha detto anche che, in tutti questi anni, non ha mai abbandonato definitivamente il progetto di X-Files e che ha continuato a raccogliere, sui giornali o su altri media, notizie e spunti che potessero ispirarlo per una nuova serie sul “paranormale fantascientifico”.
Tornano Moulder e Scully interpretati dagli stessi attori
Moulder e Scully saranno dunque ancora insieme ad indagare su casi apparentemente inspiegabili, e lo faranno riproponendo ovviamente sempre le loro differenti indoli: lui fatalista e credulone e lei rigorosa e scientifica.La nuova serie è ambientata ai giorni nostri e quindi potrà usufruire di tutte le innovazioni tecnologiche che si sono sviluppate nel frattempo.Come argomento di fondo di questi nuovi sei episodi c’è “la più grande e malefica cospirazione della storia”, una teoria proposta dal personaggio di Tad O’Malley che farà da contraltare alle soluzioni dei casi che, via via, troveranno Moulder e Scully.