Violante Placido è la protagonista della nuova fiction in sei puntate diRai Uno,'Questo è il mio paese'.Violante interpreta Anna, una ricercatrice in economia, sposata con un architetto (Fausto Maria Sciarappa) e madre di tre figli. La donna dopo vent'anni di assenza, ritorna in Sicilia, nel paese dov'è nata, Calura, per seguire il marito e per accettare la proposta della sua amica Emilia (Gioia Spaziani) di essere il suo assessore al bilancio, qualora vincesse le elezioni.

Emilia vince le elezioni, ma è costretta ad abbandonare l'incarico di sindaco perché deve sottoporsi ad un nuovo ciclo di chemioterapia.

Il mandato di primo cittadino ricade sul vice sindaco, ovvero su Anna.Dopo alcune incertezze iniziali, la donna prende seriamente l'incarico, anzi decide di dire basta ad una serie di irregolarità e prassi consolidate, danneggiando gli interessi economici di una famiglia mafiosa molto importante. Per intimorire Anna vengono organizzati, addirittura, due attentati: nel primo viene fatto esplodere un tubo dell'acquedotto; nel secondo viene incendiata la farmacia della sorella.A questo punto, la donna sembra intenzionata a rassegnare le sue dimissioni, ma ci ripensa e decide di proseguire la sua lotta contro la mafia.

Le mille sfumature di Anna

Violante Placido è chiamata ad interpretare un personaggio davvero ricco di sfumature: sindaco antimafia; madre di tre figli; moglie apparentemente impeccabile.In realtà, dietro una donna, così forte e determinata, si nascondono tanti fantasmi che ritornano dal passato.

Ilprimo ha un nome, Corrado (Francesco Montanari), il vicino di casa, che Anna spia dal suo giardino. C'è qualcosa che li lega in modo indissolubile: Corrado è stato il suo primo amore, ma l'ha lasciata senza darle alcuna spiegazione. A tormentare la donna anche il ricordo di un'amica sparita vent'anni prima da Calura e di cui non si è più saputo nulla.

Un personaggio dalle mille sfumature che Violante Placido, già nelle prime due puntate, ha dimostrato ampiamente di essere riuscita ad interpretare in modo convincente, restituendo al telespettatore tutti i suoi dubbi e le sue incertezze, ma soprattutto trasmettendo in maniera molto potente la sua voglia di non arrendersi alla mafia.