Questo non è certamente un periodo favorevole per la bella presentatrice de "L'Isola dei Famosi 11". Dopo le dure critiche arrivateda più parti ad Alessia Marcuzziper la sua conduzione del reality, a detta di molti un po' sopra le righe e troppo aggressiva, ora anche la Santa Sede prende le distanze. È notizia di queste ore, infatti, che la Marcuzzi è stata sostituita nella conduzione della Festa dei ragazzi,indetta in occasione del Giubileo dei giovani il 23 aprile, da Simone Annichiarico, figlio dell'indimenticabile Walter Chiari. Si dice che ambienti molto vicini a Papa Bergoglio non la ritengano un modelloadeguatoper chi parteciperà a questa festa - si parla di più di 70 mila giovani - viste le modalità con cui suole condurre il reality.
Alessia Marcuzzi sotto attacco
Da quando è iniziata questa nuova edizione de "L'Isola", la conduttrice si è dovuta difendere da diversi detrattori, che l'hanno criticata per gli ascolti e per la sua conduzione. L'audience, a dire il vero, non è andato male, mantenendo lo zoccolo duro di fedelissimi, nonostante la spietata concorrenza de "Il commissario Montalbano"di Rai1. Invece, per quanto riguarda il modo di presentare, la stessa Alessia ha replicato seccamente in un duro sfogoaffidato ad Instagram, dove ha accusato tutti coloro che stanno cercando di rovinare la sua immagine, naturalmente senza fare nomi. A poche ore dalla diretta del lunedì, arriva un nuovo attacco verso la sua persona, che fa pensare che forse qualcosa di vero ci sia nelle sue parole.
Perché anche il Vaticano è contro di lei?
Tutti sanno che "L'isola dei famosi" non è un programma che vuole insegnare qualcosa, né tantomeno principi profondi, né crediamo che qualcuno abbia pensato il contrario. L'esclusione della Marcuzzi dal Giubileo dei Ragazzi risulta, perciò, quanto mai strana, perché si vuole associare l'immagine di un reality ad una persona, come se ciò che quest'ultima fa per lavoro, la rappresentasse anche nella vita, come si evince dalle parole dell'arcivescovo Gianfranco Girotti.
L'alto prelato sostiene, infatti, che sia giusto escluderla, perché conduce un programma futile e trasgressivo e la sua presenza potrebbe essere fuorviante, generando confusione tra i giovani che parteciperanno alla festa giubilare.
La sala stampa vaticana ha cercato di stemperare le polemiche, riferendo che la sostituzione della Marcuzzi è dovuta a suoi precedenti impegni professionali. La realtà è che, se fosse vera la motivazione della sua esclusione, ci sarebbe ben poco di misericordioso.