Stefano De Martino e Belen Rodriguez stanno cercando in tutti i modi di arrivare ad una separazione pacifica, ovviamente per il bene del piccolo Santiago. Nonostante questo, pare che non ci siano ancora del tutto riusciti e gli strascichi della fine del loro matrimonio continuano a pesare sulla ex coppia. Dopo la polemica sulla presunta pressione fatta dalla madre di Belen affinché si separassero definitivamente, adesso è il padre della showgirl argentina Gustavo Rodriguez ad affrontare Stefano De Martino con una discussione su toni molti alti.

Una situazione non certo facile che non giova affatto a Santigo, lui e Belen cercheranno quindi una via in comune per risolvere le varie diatribe.

Stefano De Martino va a prendere il figlio

Stefano puntuale come al solito giunge sotto casa di Belen Rodriguez per prendere Santiago, che però negli ultimi giorni era stato colpito da una bronchite e non poteva ancora uscire, non era il caso che prendesse freddo. Sarebbe stato tutto molto più facile se Stefano De Martino fosse salito in casa a vedere il figlio, ma a quanto pare lui non vuole più salire in casa di Belen perché stando alle ultime notizie in casa vi abiterebbe già Andrea Iannone, che come il Gossip ha puntualmente segnalato nei giorni scorsi conviverebbe con Belen Rodriguez.

Interviene Gustavo Rodriguez

Il padre di Belen dunque scende in strada per spiegare a Stefano la situazione, ma qualcosa non va come dovrebbe e si accende una lite, alla quale però De Martino non reagisce e subisce passivamente la paternale di Gustavo. Probabilmente poi lo stesso Rodriguez si rende conto che al di là di ogni polemica e difficoltà nella ex coppia, la voglia di stare con Santiago da parte di Stefano è sincera e genuina, tanto che decide in qualche modo di fargli vedere il figlio.

Anche se il piccolo non potrà uscire perché convalescente, Gustavo decide di andare a prendere Santiago e portarlo giù un momento per farlo vedere a Stefano, che sicuramente avrà apprezzato il gesto del padre di Belen, seppure prima lo ha "bacchettato" a dovere.