Alba Parietti si apre in un'intervista a cuore aperto. La celebre show-girl, presentatrice, cantante e attrice svela vicende della sua vita poco note o che forse non sono mai state raccontate abbastanza, per quanto dolorose e significative, in positivo e in negativo nella sua vita. Gli incidenti, le perdite importanti ma anche il lavoro, di una donna affascinante, carismatica, sempre al centro dell'attenzione dei media e di un pubblico che l'ha sempre seguita.

Parte da un incidente Alba, quando il 4 novembre del 2004 rischiò di morire in uno scontro in macchina con il fidanzato, all'epoca il principe siciliano Giuseppe Lanza Di Scalea.

"Rischiai di essere decapitata" ricorda Alba e mi venne la "sindrome del sopravvissuto", una sorta di complesso di colpa al contrario, "non riuscendo a capacitarmi di essere ancora viva". Passarono due anni e dovette accettare la morte della fidanzata del figlio, avuto da Franco Oppini. Di questo evento Alba ricorda che provò una fortissima empatia con la famiglia della ragazza, avvicinandosi a sentire il dolore per la perdita di un figlio, che la annientò, facendola cadere in una bruttissima depressione che la portò addirittura a distruggere quanto aveva creato nel solido rapporto con il principe siciliano. Di Giuseppe Lanza Di Scalea, Alba afferma di essere felice, oggi, che si sia rifatto una vita e rinnova la stima verso un uomo, che ricorda come importantissimo per lei.

Nei suoi rapporti con gli uomini, confessa di essere ricaduta in una strana situazione, che lei definisce sadomaso, anche se non può stabilire chi sia ad infliggere e chi a subire il dolore. "Sono rapporti pericolosi" nei quali Alba cerca soprattutto la possibilità di non annoiarsi e di vivere sempre emozioni intense.

Non risparmia commenti neppure sul lavoro, ribadendo non solo la ferma volontà di non salire sui variopinti carri dei reality show, ma soprattutto di aver rifiutato da subito il Grande Fratello Vip e di essersi sentita molto infastidita dall'insistenza di chi la dava come uno dei nomi più gettonati.

Ha parlato di dignità, di integrità morale e professionale, argomenti facilmente condivisibili per una professionista del suo livello. Non possiamo che augurare il meglio ad Alba, che trovi sempre nuove strade per stupirci e stupirsi.