Non c'è posto per i sentimenti. In una famiglia di 'ndrangheta è la violenza ad occupare tutto lo spazio possibile. Il potere è lotta cinica, spietata. Si uccide. S'inganna. In ogni istante si rischia. Fedeltà e fiducia sono sempre in discussione. E le regole sono chiare: vivi o muori.

Marco Solo: troppi rischi. Barbara paga la colpa di amare.

La vicenda diventa sempre più fitta e per Marco solo arriva il momento del matrimonio con Agata, un passo che lo spinge oltre ogni limite, pericolosamente vicino al precipizio. Adesso è dentro una famiglia di 'ndrangheta, i Corona, e non può permettersi errori, distrazioni, complicazioni.

Può pagarne un prezzo altissimo. Ma non è disposto a lasciare andare Barbara. Spera ancora in una vita normale. Spera ancora di poterne uscire. E quando la sua compagna gli rivela di aspettare un bambino, perde ogni remora. E ogni prudenza. Bruno Corona sospetta e poi scopre la relazione. Non può tollerarla da colui che ha appena sposato la sorella. Sono le regole. Barbara non ha scampo. E trova la morte, assassinata nel modo e nel momento più inaspettato.

Neanche una parola. Solo gli occhi urlano una cupa disperazione

Diane Flerì è bravissima. La scena è raggelante.

Barbara sta per uscire. Marco, ignaro di essere stato scoperto da Bruno con quella che lui crede essere un'amante segreta, l'attende precedendola nel reparto maternità per la prima ecografia. Ma per l'appassionata poliziotta, la figura forse più intensa del racconto, c'è la bocca dell'inferno che si spalanca all'improvviso sull'uscio di casa.

Corona è lì, la guarda. La sentenza è già scritta. Non c'è appello. Barbara è all'ultimo atto del suo destino. Non dice nulla: la tragedia è imminente, sconvolgente. Un colpo solo, all'addome. Gli occhi rimangono sbarrati. Dettano l'ultimo barlume: è solo disperazione.

I giochi di potere di Antonio Corona: i conti si scrivono con il sangue.

Non ci sarà covo nel quale potrà trovare rifugio Vincenzo Corona, il fratello del boss che ha tradito la famiglia. Dopo la strage di tutti i capi delle famiglie della Piana di Gioia Tauro che il vecchio Antonio Corona ha pianificato con cura, è venuto il momento di chiudere i conti anche con lui. Ormai tutto è chiaro. Anche il matrimonio di Agata aveva uno scopo. La festa, in una location tipica di quel mondo kitsch, immerso in una corte di feudatari violenti del XXI secolo, è l'occasione per attirare i nemici in una trappola. Marco è frastornato. Forse è per questo che non riesce ad evitare imprudenze. Lascia che Agata s'insospettisca.

E' da lì che prendono avvio le tracce della tragedia che condurrà all'assassinio di Barbara.

Anticipazioni. L'ultima puntata di Solo: la fine dei Corona

Rimasti uccisi la donna che amava ed il bambino che aspettava, adesso tutto è finito per Marco Solo. Quale scopo può avere l'infiltrato che ha pagato a carissimo prezzo la sua imprudenza in un mondo dominato da orribili crudeltà? Cosa può trattenerlo dalla vendetta? Ma sarà amarissima. E cosa farà Agata, ormai priva dell'unico riferimento che si era costruita con coraggio ed ingenuità?

Anche per lei si annuncia un epilogo tragico? Nel frattempo sarà caccia aperta a Vincenzo Corona, il traditore sfuggito all'efferatezza del fratello Antonio, il boss ormai padrone del campo. Ma pure per lui come per Bruno, il figlio - nella sapiente, accurata interpretazione di Peppino Mazzotta - tutto sta per compiersi. Così, vincitori e sconfitti avranno scolpite sui volti le stesse espressioni. Perché la tragedia non accetta alcun lieto fine.