Aveva 83 anni il fotografo inglese David Hamilton, quando si è tolto la vita. Il corpo è stato ritrovato nella sua abitazione, da un vicino di casa a fine novembre. Dopo gli studi in architettura Hamilton, si trasferì a Parigi dove iniziò una collaborazione con il magazine di moda “Elle”. Fotografo di fama mondiale, prediligeva ragazzine preferibilmente con gli occhi azzurri e i capelli biondi. La sua lettura fotografica, era un misto di sensualità ed erotismo, accompagnato all’ingenuità dei giovani soggetti raffigurati. I suoi libri sono stati venduti nelle librerie di tutto il mondo, riscuotendo un enorme successo.

I primi problemi iniziarono proprio a causa dei contenuti fotografici dei libri. A gridare allo scandalo furono alcuni attivisti cristiani, in seguito fu arrestato, con l’accusa di pedo pornografia, un uomo, il quale possedeva alcuni suoi libri regolarmente acquistati.

Le accuse recenti

Un folto gruppo di ex modelle recentemente, hanno incriminato Hamilton di violenze e abusi sessuali. Gli atti si sarebbero consumati quando le stesse, poco più che adolescenti, venivano ritratte nello studio del fotografo. L’apice della scabrosa vicenda, è stato raggiunto dalle dichiarazioni fatte della giornalista di RTL Flavie Flament. La Flament ha recentemente pubblicato un libro autobiografico: “La consolation”, dove racconta le violenze subite.

Nel libro però non è riportato il nome del fotografo. Solo recentemente in una trasmissione televisiva, la donna ha dato sfogo alla sua verità. All’età di 13 anni veniva accompagnata dalla madre nello studio di Flament, per alcuni scatti fotografici nello stile del ritrattista, dove regolarmente veniva stuprata. Affermazioni raccapriccianti quando la Flament asserisce che la made fosse a corrente di tutto, e quando racconta ogni minimo particolare che le ritorna ancora alla mente.

Del “predatore”, così veniva definito Hamilton, ricorda la puzza del suo profumo, il suo sudore, la forza fisica e psicologica. Anche se minacciata di diffamazione, fatto sta che dopo qualche giorno dall’uscita del libro, Hamilton si è suicidato.