Circa due settimane fa negli studi di 'Uomini e donne', i tronisti #Claudio Sona e Riccardo Gismondi hanno scelto con chi lasciare il programma per iniziare una storia d'amore. Riccardo Gismondi ha scelto la corteggiatrice romana Camilla Mangiapelo, mentre il protagonista del Trono Gay, Claudio Sona, è uscito dalla trasmissione condotta da Maria De Filippi con #Mario Serpa. Claudio e Mario sono molto amati dal pubblico che li segue sui social network, e in particolare su 'Instagram' in cui la coppia ha condiviso diverse immagini dove appare felice ed affiatata.
I due, inoltre, sono stati ospitati da Maria De Filippi in una delle ultime registrazioni del programma dove hanno avuto modo di raccontare come prosegue la loro storia d'amore.
Dopo la notizia di un recente incontro di Claudio Sona con l'ex corteggiatore Francesco Zecchini, avvenuto in un noto locale di Milano, una nuova polemica si è scatenata sul web. Al centro di essa, di nuovo, Francesco rivale numero uno di Mario Serpa.
Scoppiano le polemiche sulla coppia
Francesco Zecchini è stato il primo corteggiatore a cui Claudio Sona si era avvicinato e, inizialmente, pareva che il il bel tronista avesse proprio perso la testa per lui. Con il susseguirsi delle puntate, però, Zecchini aveva espresso una serie di dubbi sul suo interesse per Claudio, facendo emergere tutte le sue insicurezze e alcune contraddizioni.
Tale comportamento aveva certamente allontanato le attenzioni di Claudio che, allo stesso tempo, si avvicinava sempre più all'altro corteggiatore, Mario Serpa tanto che tra i due, prima della scelta, era pure scattato un bacio passionale.
Proprio riguardo a tale situazione si sono scatenate diverse polemiche sui web: molto utenti pensano che la scelta di Claudio, Mario Serpa, sia stata solo un ripiego per il tronista che inizialmente era molto preso da Francesco.
I detrattori della coppia credono, infatti, che se Francesco non avesse mostrato poco interesse per Sona, quest'ultimo lo avrebbe scelto senza indugi. I fans di Mario e Claudio si sono immediatamente scatenati per difendere i loro beniamini.