Il popolare cantautore partenopeo Gigi D'Alessio è tornato a far parlare di sé. Stavolta al centro delle polemiche c'è la copertina del suo nuovo album, che uscirà a breve, molto simile a quella di un capolavoro di Pierangelo Bertoli, cantautore sassolese morto nel 2002. Il figlio di Pierangelo, Alberto, ha scritto su Facebook di essere rimasto stupito dalla grande somiglianza tra la cover di 'Eppure Soffia' (disco del padre) e quella del nuovo disco del musicista campano. Entrambe le copertine ritraggono le carte d'identità degli artisti.

La replica su Facebook di Gigi D'Alessio

Alberto Bertoli si è dapprima presentato, sottolineando di essere il figlio di Pierangelo, e poi ha chiesto a D'Alessio se sia solo un caso che le due cover siano così somiglianti. Il post ha ricevuto moltissimi commenti, tra cui quello dello stesso Gigi D'Alessio. Questo ha inizialmente precisato di nutrire molta stima per Pierangelo Bertoli, artista 'che purtroppo non ho avuto l'onore di conoscere', e poi ha precisato che la similitudine tra la copertina del suo nuovo album e quella dell'opera del compianto artista è solo un caso. Il post del cantante napoletano termina con queste parole: 'Ti auguro tutto il meglio. Gigi'.

La replica di Gigi D'Alessio sembra abbia appagato Alberto Bertoli che, prima di augurare buona fortuna a Gigi, ha precisato che il suo precedente post era stato dettato solo dallo sconcerto dovuto all'analogia tra le due copertine.

Polemica chiusa, dunque.

Le due cover sono veramente simili

Effettivamente, le analogie tra la cover della nuova 'fatica' di D'Alessio e quella del disco di Bertoli, uscito nel 1976, sono molte. Entrambi gli artisti hanno usato le loro carte d'identità. Il figlio del compianto artista sassolese si è voluto solo sincerare del fatto che Gigi non avesse copiato spudoratamente il lavoro del padre.

Stavolta non sono stati i presunti debiti a far preoccupare il compagno di Anna Tatangelo ma un presunto caso di plagio. Gigi D'Alessio non accetta di essere accusato ingiustamente e, ancora una volta, ha espresso la sua opinione sui social. Stavolta gli è andata bene: Alberto Bertoli e i suoi familiari si sono accontentati dei suoi chiarimenti.