Mischa Barton, divenuta popolare per l'interpretazione di Marissa Cooper in "The OC", è stata ricoverata giovedì sera per disturbi psichici al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles dopo aver dato in escandescenza alla festa del suo compleanno. Oggi l'attrice di origini inglesi è uscita dalla struttura di ricovero affermando che "qualcuno mi ha drogata mettendo qualcosa nel mio drink".

"Ho chiesto aiuto io stessa"

"La sera del mio compleanno - ricostruisce l'attrice non nuova a problematiche che hanno necessitato il ricovero - ho deciso di andare a festeggiare con un gruppo di amici.

A un certo punto mi sono accorta di effettuare comportamenti bizzarri che con il passare delle ore si sono intensificati". "Sono stata io stessa - dichiara Barton - a chiedere aiuto. Per questo voglio ringraziare tutta l'equipe del Cedars-Sinai per il supporto e la mia vicenda serva di lezione per tutte le donne: fate attenzione a chi vi circonda".

Solo una camicia e una cravatta indosso mentre urlava che la madre era una strega

Secondo le cronache, tuttavia, l'attrice sarebbe stata "invitata" al ricovero dopo che i vicini di casa l'hanno vista vagabondare in maniera agitata a West Hollywood con addosso solo una camicia e una cravatta, mentre affermava che sua madre era una strega, che il mondo stava per finire e biascicando qualcosa pure su Ziggy Stardust.

Ad un certo punto gli spettatori dell'inatteso show avrebbero visto cadere l'attrice a terra mentre esclamava: "Mio Dio, è finita!". Non proprio un ricovero volontario e cosciente, a quanto pare.

Dopo "The OC" il buio

Per la Barton si tratta dell'ultimo capitolo di una parabola discendente che l'ha portata dalla popolarità inaspettata riscossa con la serie tv "The OC" a ruoli sempre minori (compresa la comparsata a "Dancing with the stars", assai criticata, anche ingiustamente), fino agli arresti per guida in stato di ebbrezza e patente scaduta, possesso di marijuana e un ricovero forzato nel 2009 perché ritenuta "un pericolo per sé e per gli altri".