L'appuntamento serale con la scuola di "Amici 2017" è sempre più vicino: i ragazzi hanno dimostrato di avere la grinta e la stoffa per partecipare e provare a vincere il talent, ma hanno anche mostrato non poche difficoltà nel percorso. Tumulti e sommosse non sono mancante da parte degli alunni, mentre dall'altra parte i professori stanno cercando di tenere a bada la loro esuberanza. Vediamo alcune anticipazioni inerenti le puntate del 28 gennaio e del 4 febbraio.
Andreas: un ritorno da leoni
Non abbiamo visto né sentito per un po' di tempo la voce di Andreas Muller, il ballerino di "Amici 2017" che aveva già partecipato l'anno scorso, ma che si era ritirato per un infortunio.
Andreas è un ragazzo che non ama nascondersi: infatti fin dal primo momento non ha avuto paura di rispondere alle accuse dei professori. Nella puntata del 28 gennaio, saranno proprio dei commenti di alcuni professori a fare arrabbiare non poco il ragazzo. Il ballerino, infatti, si sta impegnando al massimo, e nonostante ciò è passato un po' in sordina nelle ultime puntate. Sempre durante lo speciale, Erik, Marta e Valentina saranno eliminati dopo la prova davanti ai professori. Vediamo ora qualche anticipazione del 4 febbraio.
Una terza squadra
Una delle news più eclatanti delle anticipazioni del 4 febbraio 2017 è che Oliviero andrà in sfida. Il ragazzo è tra i più promettenti della scuola di "Amici 2017", e lo dimostrerà superando brillantemente il confronto.
Intanto alcuni alunni della scuola mostreranno una palese insofferenza, e lo faranno notare a Maria De Filippi. Si tratta di Lo Strego, Riccardo, Alessio e Andreas. I quattro concorrenti molto amati dal pubblico chiederanno di formare una terza squadra tutta loro. I ragazzi, infatti, sosterranno di avere tutte le carte in regola per battere i compagni.
Andreas, in particolare, riprenderà la polemica della settimana precedente: secondo lui i capisquadra schierano in base alla simpatia e, inoltre, sottolineerà di non trovarsi bene con Mike Bird. La richiesta alla fine non sarà accettata dalla commissione, perché rischierebbe di alterare eccessivamente gli equilibri delle squadre.
