Il Festival di Sanremo 2017 è cominciato ufficialmente: ieri sera è andata in onda la prima delle cinque serate della kermesse canora che ha registrato un boom di ascolti in prime time. Più di 11.5 milioni di Italiani hanno seguito il debutto sul palco dell'Ariston della coppia composta da Carlo Conti e Maria De Filippi che ha portato la rete ammiraglia Rai a totalizzare una media superiore al 50% di share.

Quanto hanno guadagnato Conti e Maria De Filippi per Sanremo 2017

Numeri positivi per lo show che adesso dovrà essere in grado di mantenere questa media di spettatori anche nel corso delle prossime serate che vedremo in onda fino a sabato 11 febbraio su Raiuno.

Intanto, però, le polemiche sul Festival non si placano e sul web e sui social si continua a parlare dei presunti compensi record che srebbero stati dati ai due conduttori ufficiali di questa 67esima edizione della kermesse musicale.

In particolar modo si è parlato del cachet record di Maria De Filippi: sul web è circolato un articolo in cui si dice che la conduttrice di Uomini e donne e C'è posta per te abbia ricevuto dalla Rai milioni e milioni di euro per prendere parte alla kermesse canora, ma possiamo svelarvi che non sarà affatto così.

Sì, perché la De Filippi ha preso parte al Festival a titolo gratuito: ebbene sì, la regina degli ascolti di Mediaset non ha ricevuto un euro, così come è stato rivelato ieri sera anche da Maurizio Crozza durante la sua copertina satirica, dove ha parlato anche del cachet di Carlo Conti che è stato criticato aspramente dal leader della Lega Nord, Matteo Salvini.

Polemiche sul compenso di Carlo Conti

Conti, infatti, ha percepito dalla Rai un cachet di 650 mila euro che per Salvini è stato definito 'record' e vergognoso per il clima di crisi che si respira in questi mesi nel nostro Paese e anche nella Tv di Stato. Polemiche che possono essere considerate sterili visto che il lavoro va retribuito e Conti ha già fatto sapere che buona parte del suo compenso sarà devoluto in beneficenza per le vittime del terremoto.