Una talpa al Festival di Sanremo? Un giallo vero e proprio che in queste ore sta facendo dormire sonni agitati ai vertici della Rai e che coinvolge ancora una volta la Rete, sempre più al centro di tutte le polemiche. Si tratta di una possibile fuga di notizie che coinvolge da giorni il sito di Wikipedia, l’enciclopedia online che anche quest’anno ospita una ricca pagina sulla rassegna, aggiornata di continuo. Ebbene, sin da mercoledì sono apparsi per alcune ore i risultati del voto, che dovrebbero rimanere segreti almeno fino a domenica. Così i più fortunati hanno potuto leggere, prima che tutto venisse cancellato, le percentuali relative al televoto del pubblico da casa ed ai giudizi dei giornalisti in sala stampa.

Infatti il meccanismo di votazione nelle prime serate del festival fa la media aritmetica della somma tra le due votazioni, in attesa che entri in gioco la giuria di esperti.

I risultati apparsi in rete

Si è potuto ad esempio leggere che Fabrizio Moro ed Elodie avrebbero ottenuto, a pari merito, il 25,3 per cento del televoto, seguiti da Fiorella Mannoia con il 23,1. Molto mare Ron con lo 0,2 e Giusy Ferreri con lo 0,3. I giornalisti avrebbero in parte riequilibrato la situazione premiando la Mannoia (32,5) rispetto a Moro (24) ed Elodie (17,8) e bocciando la Ferreri (0,8), Lodovica Comello (0,9), e Clementino (1 per cento). Anche giovedì sono apparsi per qualche ora i dati, questa volta apparentemente più approssimativi, con gli spettatori entusiasti per Francesco Gabbani (23 per cento), Sergio Sylvestre (20) e Michele Bravi (9) e poco interressati a Paola Turci (1), Bianca Atzei (2) e Raige con Giulia Luzi (3).

Analogamente la sala stampa avrebbe incoronato Gabbani (25), con a seguire Paola Turci (19) e Marco Masini (12), per punire Raige-Luzi (1 per cento), la Atzei (2) e Nesli-Alice Paba (3). Lo stesso è accaduto per i risultati della serata con le cover. Una valanga di numeri che potranno essere verificati soltanto domenica, quando la Rai comunicherà come da tradizione tutte le percentuali.

Le ragioni della segretezza

La Rai non fornisce subito i risultati per tenere alta fino alla fine la tensione, per evitare che vadano ad influenzare le scelte del pubblico e anche, più concretamente, per non perdere introiti con il televoto. Già in passato queste procedure sono state al centro di polemiche per la scarsa trasparenza, fino alla celebre gaffe del dirigente che nel 2011 si lasciò sfuggire in conferenza stampa il primo posto assoluto di Roberto Vecchioni.

La smentita di Pagnoncelli

A placare la bufera ci ha provato Nando Pagnoncelli, amministratore delegato di Ipsos e responsabile del sistema di voto: “I dati usciti su Wikipedia non corrispondono alla realtà, sono completamente inventati”. Ma non basta: la polizia postale in queste ore sta facendo accertamenti per accertarsi se ci sia stata un’intrusione nel sistema informatico del festival. Comunque si tratterebbe di una bufala, piuttosto che di un attacco di qualche hacker, oppure potrebbe essere un estremo tentativo di influenzare l’andamento delle votazioni. Di certo Pagnoncelli ha fatto intendere che il sistema di trasmissione dei dati è strutturato in maniera tale che in pochissimi possono accedervi. Non resterà che aspettare fino a domenica, quando saranno comunicati tutti i risultati delle votazioni, per capire se si è trattato di uno scherzo o di una fuga di notizie.