Le regole del delitto perfetto, conosciuto meglio come How to get away with murder (HTGAWM), è una Serie TV americana, scritta e diretta da Shonda Rhimes, già conosciuta per uno dei telefilm ormai cult: Grey's Anatomy.

Shonda sperimenta e questa volta lo fa parlando di un'università di legge, in cui spicca la professoressa di diritto penale: Annalise Keating, conosciuta in tutto il Paese. Il suo corso è uno dei più esclusivi, a volervi accedere sono tutti gli studenti di giurisprudenza, ma tale onore non è per molti.

La storia però si stringe ulteriormente su alcuni dei suoi studenti, cinque, che verranno scelti dalla professoressa per lavorare a stretto contatto con lei sui vari casi che le verranno affidati.

I colpi di scena non mancano, ma ad affascinare è la struttura stessa dello show che si muove costantemente indietro nel tempo grazie ai numerosissimi flashback. Ogni stagione ha un suo specifico mistero che verrà risolto, ma attorno ad esso ruotano altri casi.

Ormai la serie TV è giunta alla terza stagione, grazie al grande successo avuto in questi anni e solo pochi giorni fa il finale di stagione ha tenuto incollati allo schermo milioni di spettatori.

La Rhimes sa bene come scrivere le sceneggiature dei suoi shows, da anni appassiona il pubblico con colpi di scena mai visti, sa creare storie in grado di divertire, ma soprattutto commuovere il prossimo. Diverso però è stato il finale di questa stagione che proprio negli ultimi secondi ha rivelato un dettaglio sconvolgente.

Spoiler, attenzione

Per i fans della serie ben noto è il forte rapporto che in queste stagioni si è venuto a creare tra la professoressa Keating e uno dei suoi studenti (Wes), un rapporto che aveva radici già nel passato, ma nessuno poteva immaginare che le cose si sarebbero concluse in questo modo.

Nulla aveva fatto presagire tutto ciò, solo una frase pronunciata da Connor (uno dei cinque studenti cari alla professoressa) nelle puntate finali forse può suonare come campanello d'allarme, una frase che solo dopo essere giunti alla fine inizia ad aver senso.

D'altronde bene poco in questo finale ne ha, infatti, gli spettatori sono rimasti già sconvolti quando il finale di metà stagione rivelava che lo studente ad essere stato ucciso fosse Wes, ma nessuno avrebbe mai potuto pensare che dietro questo ci fosse il procuratore spinto dal desiderio di vendetta verso la professoressa e avvocatessa Keating.

In fondo HTGAWM ci insegna come la giustizia non sia come dovrebbe essere, di quanto sia facile corrompere il prossimo per salvaguardarsi, è un mondo dove vince chi ha le idee migliori ed è capace di mentire, ma soprattutto è un mondo di chi ha potere e dove vince chi non ha nulla da perdere perché molte volte bisogna mettere a rischio qualsiasi cosa e non tutti sono disposti a spingersi così oltre.

Sicuramente, però, gli spettatori sono rimasti sconvolti in particolar modo dallo sfogo finale della Keating: Wes era davvero suo figlio?

Purtroppo non resta che aspettare, la Rhimes svelerà il mistero, creandone sicuramente un altro perché in fondo Le regole del delitto perfetto non ha ragione di esistere senza la giusta dose di dramma e mistero e sono proprio questi ingredienti a rendere appetibile la serie agli occhi dei suoi fans che sono già in trepidante attesa delle prossime avventure della professoressa e dei suoi allievi.