Il Festival di Sanremo ogni anno raccoglie tanti consensi ma scatena anche grandi polemiche. In quest'ultima edizione quella più grande è partita dai Big storici che, con l'esclusione di Fiorella Mannoia, non sono riusciti ad accedere alla finale. Ieri pomeriggio, ospite all'Arena di Massimo Giletti, Gigi D'Alessio non si è risparmiato nel criticare la scelta della composizione della giuria di qualità che, dal suo punto di vista, essendo formata da membri poco esperti di musica, una su tutti la youtuber Greta Menchi, avrebbe fatto sì che il suo brano non venisse trattato nel modo giusto.

Ebbene, oggi pomeriggio Barbara D'Urso si è collegata con i concittadini di un altro eliminato eccellente del Festival, al bano, fortemente indignati per questo verdetto.

Cellino San Marco esprime il proprio dissenso

Nel corso dell'odierna puntata di Pomeriggio 5, dopo aver mostrato la gioia dei cittadini carraresi per la vittoria di Francesco Gabbani, la conduttrice napoletana ha dato la linea alla sua inviata a Cellino. In piazza, un gruppo variegato di persone ha espresso la propria indignazione, sostenendo che la kermesse canora sia stata vinta da un artista troppo giovane e che il loro beniamino non avrebbe meritato questa eliminazione. La padrona di casa del talk show di Canale 5, pur dichiarando di essere d'accordo sul dispiacere per questa scelta delle giurie e del televoto, ha comunque cercato di convincere i cellinesi a non denigrare il vincitore, che ha portato all'Ariston un pezzo molto bello e amato.

Dal canto suo, Anna Pettinelli ha preso una posizione molto netta, dichiarando che le scelte delle giurie debbano essere rispettate e che se artisti storici come Al Bano, Ron o D'Alessio non sono piaciuti devono accettare il verdetto senza polemizzare. Indubbiamente è difficile stabilire chi abbia ragione, anche perché, in fatto di musica, i gusti risultano quanto mai soggettivi. Una cosa è certa: a decretare il vero successo di un brano sono i dati di vendita successivi alla kermesse, quindi gli artisti delusi avranno di che rifarsi.