Dopo la chiusura del programma di Paola Perego "Parliamone sabato" a causa di una lista che mostrava "le ragione per cui scegliere una donna dell'Est come fidanzata" (contenuto ritenuto troppo sessista tanto da provocare prima l'indignazione dei social e poi del mondo politico), la Rai, oltre a chiedere scusa e ad etichettare l'errore come "folle", decide di riassettare (in modo scrupoloso) i contenuti dei suoi programmi, specialmente dei day time.

Realizzata una lista di tutti i programmi, tremano conduttori ed autori

Il modello a cui la Rai si ispira è simile al prodotto “Uno Mattina”, già molto noto all’interno del palinsesto.

Lo scopo è quello di ricreare l’equilibrio che si è instaurato, all’interno del programma, tra la qualità degli argomenti e la semplicità con cui vengono esposti. Non solo verrà impostata questa caratteristica, bensì a tutti i programmi interessati da alcune modifiche si mostrerà anche un progetto su come ridurre i costi e cambiare l’esposizione delle notizie.

Le modifiche saranno visibili già durante il palinsesto estivo. A farla da protagonista sarà Mia Ceran (giornalista e conduttrice italiana, nota soprattutto per il fidanzamento con il giornalista Malcom Pagani). In più tutti gli spettacoli serali live con panorama il mare, tipici dell’emittente, non verranno effettuati; tranne se sarà presente uno sponsor sostanzioso.

Ci saranno anche molte repliche: queste serviranno per permettere alla Rai di andare a creare il palinsesto autunnale ricco di novità grazie a questa rivoluzione. Già si lavora per un eventuale programma condotto da Rita Dalla Chiesa (apprezzata particolarmente dall’emittente per il suo rapporto diretto con il pubblico) e a modificare i conduttori della “Vita in diretta” (che dovrà creare qualcosa di nuovo per rilanciare la concorrenza quotidiana con il programma della D’Urso su Canale 5).

Le modifiche riguarderanno anche i talkshow serali: la maggior parte degli ospiti sarà selezionata e a titolo gratuito e dovrà firmare un documento in cui si attesta di non avere problemi giudiziari in corso (come nel caso della Lucarelli).