Negli ultimi giorni Claudio Sona e Mario Serpa hanno sicuramente sollevato un gran vespaio, perché l'annuncio della loro separazione, sebbene non arrivato del tutto a sorpresa, ha sconvolto i loro tantissimi sostenitori. Se da un lato Mario si è limitato a comunicare la chiusura della relazione per poi mantenere un profilo basso e non esporsi ulteriormente, Claudio, nel corso di una diretta Instagram, ha spiegato le motivazioni che hanno portato a questo epilogo, raccogliendo un misto di consensi e critiche. Ed ecco che adesso un piccolo anticipo di quelle che saranno le Olimpiadi della tv, in onda su canale sabato 18 marzo, non può che incuriosire, perché ci si chiede chi possa essere il destinatario della dedica del bel tronista veronese.
Claudio Sona canta 'Zingara', ma a chi si sta rivolgendo?
Come sappiamo, nel corso della fase 'Tu si que vales', Claudio ha eseguito il singolo di grande successo 'Zingara', peraltro di fronte alla sua storica interprete Iva Zanicchi, incaricata di giudicare la performance insieme a Davide Mengacci e al coreografo Garrison. Prima di cantare il brano, il ragazzo ha dichiarato che il pezzo affronta: 'Un tema sempre attuale, perché parla di un amore che è finito ma comunque la speranza è sempre l'ultima a morire'.
Il pubblico ovviamente è rimasto estasiato da queste parole, arrivate poco dopo la separazione dei 'Clario', ma col passare dei giorni le speranze sono andate via via scemando perché sembra che l'incompatibilità dei caratteri di Mario e Claudio non permetta loro di andare avanti.
La domanda, però, non può che sorgere spontanea: a chi è stata dedicata questa canzone? Di sicuro il fatto che Mario stia evitando di fare delle dichiarazioni fa pensare che la questione non sia ancora del tutto chiusa e l'unica certezza che abbiamo è che l'ex coppia abbia almeno mantenuto la civiltà per riuscire a prendere parte insieme a questa avventura televisiva. Quello che resta da capire e se i fans facciano davvero bene a non arrendersi e a credere ancora che l'amore possa fare un miracolo.