Lottava contro il Male da cinque anni. Una battaglia dura che, alla fine, Veronica Sogni, splendida 28enne milanese, ha perso. Veronica era arrivata alla finale di Miss Italia, nel 2009, dopo aver vinto il titolo di Miss Sasch Modella Domani. Ieri, 13 marzo 2017, sul sito del celebre evento, è stato pubblicato il triste annuncio della morte della 28enne. La Sogni è stata stroncata dal Tumore al seno. E' stata postata una foto di Veronica e una didascalia accorata. Un altro angelo è volato in cielo prematuramente. Un'altra vittima del cancro.

Le sue condizioni erano peggiorate

Classe 1988, Veronica Sogni aveva deciso di fare carriera nel mondo della moda e del canto dopo aver conseguito la maturità scientifica. Era una ragazza solare ed eclettica. Il suo cognome le calzava a pennello: in testa aveva molti sogni. Successivamente a Miss Italia, la 28enne partecipò sia ai Soliti Ignoti (trasmissione televisiva su Rai 1) che X Factor (due anni fa, la sua esperienza terminò ai bootcamp dei cantanti 'over' diretti da Elio). Il tumore non intimoriva minimamente Veronica che, a causa della chemioterapia, aveva perso tutti i capelli. 'Sembro una guerriera masai', diceva, riferendosi alla sua testa senza chioma. Negli ultimi tempi, le sue condizioni di salute sono peggiorate.

Il male aveva accelerato la sua 'corsa, estendendosi al fegato. Non c'è stato nulla da fare per la povera 28enne milanese.

La Sogni non temeva il cancro

Il cancro al seno non aveva certamente fatto perdere l'ironia e la bellezza a Veronica Sogni. Questa rideva e scherzava spesso, credendo che prima o poi avrebbe debellato il Male.

La 28enne aveva postato molte foto su Instagram che la ritraevano senza capelli. Nonostante le sofferenze non demordeva. La sua era una battaglia personale contro quel Male che la stava logorando. Un'altra vittima eccellente del tumore al seno, una patologia che colpisce prevalentemente le donne. C'è chi riesce a debellare la malattia e chi, come Veronica, perde la battaglia. Le cellule neoplastiche, infatti, possono lasciare il cancro originario e, tramite i vasi sanguigni o linfatici, attaccare altre aree dell'organismo. Si vengono a creare le cosiddette metastasi.