Ha accompagnato e stregato i bambini italiani per intere generazioni nei panni dell'amato mago Zurlì. Cino Tortorella rimarrà uno dei conduttori più amati del contest musicale più conosciuto in Italia, lo Zecchino D'Oro. Muore oggi all'età di 89 anni, ne avrebbe compiuti 90 il prossimo giugno.

Felice Tortorella, detto Cino, ha entusiasmato intere generazioni di bambini. I suoi spettacolo e le sue conduzioni resteranno per sempre nella storia. Dal programma per cui diventò l'amato mago Zurlì, lo Zecchino D'Oro, ad altre sue conduzioni, come, ad esempio, Bravo Bravissimo.

Cenni biografici e la carriera di Cino Tortorella

Nato a Ventimiglia nel 1932, Tortorella esordì nel mondo dello spettacolo in un ruolo che ne segnò l'intera carriera. Fu sua l'idea di creare lo Zecchino D'Oro e si calò perfettamente nei panni del mago Zurlì, con tanto di mantello azzurro. Pare sia stato Umberto Eco, all'epoca funzionario Rai, a proporgli, nel 1957, il programma per ragazzi Zurlì, il mago del Giovedì, di cui Tortorella è stato anche l'ideatore. Una mantella azzurra e la bacchetta magica lo resero subito figura inconfondibile per il pubblico dei più piccoli. Confortato dal successo propose ai frati dell'Antoniano di Bologna, Lo Zecchino d’oro, gara canora per bambini di cui Tortorella condusse tutte le edizioni.

Nel 2002, in occasione della 45ma edizione, entrò nel Guinness dei primati per aver presentato lo stesso spettacolo.

Altre sue conduzioni, altri programmi famosi

Tra le altre sue conduzioni televisive troviamo, anche: Il primo giorno di scuola (Festa dei Remigini), La Festa della Mamma, Canzoni per Alpha Centauri, Viva le vacanze, Tre farse, un soldo, Le due Befane.

Ebbe anche molto successo la trasmissione "Una magica notte Aspettando il Natale", condotta nel 2000 con Ettore Bassi e Ada Tourè. Per cercare di far dimenticare Mago Zurlì realizza Chissà chi lo sa? (1961), Nuovi incontri, Scacco al Re (1972), Il Dirodorlando (1975), Classe di ferro, La luna nel pozzo 2 (1984). Sul l'idea che portò alla nascita del programma televisino "Bravo bravissimo" nel 1991 che fu condotto da Mike Bongiorno.