Quasi ogni sera, prima di andare a dormire, la compianta Sandra Mondaini alzava la cornetta del telefono per chiamare un suo grande amico: Giancarlo Magalli. A quel punto partivano lunghe chiacchierate – sicuramente irresistibili, ma di cui non conosceremo mai i contenuti nel dettaglio – in cui i due facevano a pezzi i colleghi dell’ambiente, commentando tutti gli avvenimenti, i programmi e i pettegolezzi della giornata. Infatti a Giancarlo Magalli è sempre stato riconosciuto uno spirito pungente e poco incline ai compromessi: qualità che forse ne ha frenato un po’ la carriera e che ora rischia di procurargli dei guai più seri.

L’incidente in diretta

Infatti, lo sfogo in diretta contro la collega adriana volpe, colpevole a suo dire di aver ricordato il suo prossimo settantesimo compleanno, quasi a sottintenderne l’età ormai da pensione, sta provocando uno strascico di polemiche che rischia di mettere davvero a rischio il futuro professionale del conduttore. Inizialmente la vicenda sembrava essersi conclusa in diretta, con le parole dure del presentatore alla sua compagna di lavoro, colpevole di aver seguito fin troppo pedissequamente il titolo del programma “I fatti vostri” nell’informare la platea televisiva della veneranda età del collega. Quindi tutto sembrava finito con quel “rompipalle” che già aveva fatto indignare parecchi.

La polemica era proseguita sui social, ma sembrava ormai essersi sopita, quando un’uscita di Magalli ha fatto precipitare la situazione.

L’accusa di Magalli

Nel rispondere sui social al giornalista Walter Giannò che aveva difeso la collega, Magalli ha ribadito di non aver voluto insultare nessuno, tanto meno le donne “che forse si sentirebbero più insultate se sapessero come la Volpe fa a lavorare da 20 anni”.

Parole pesanti che hanno scatenato una tempesta mediatica. Anche la diretta interessata, che secondo le ultime voci lascerebbe la trasmissione a fine stagione, ha risposto, accusando il presentatore di comportamento “sessista e maschilista” e chiedendo giustizia per sé “e per tutte le donne che subiscono insulti e offese sul lavoro”.

A questo punto ci si chiede se rimarranno in silenzio i vertici della Rai, così attenti a certi temi, specialmente dopo il caso della trasmissione cancellata a Paola Perego. Magalli, nel frattempo persevera e, come scrive Repubblica, contrattacca: “Adriana lavora da vent'anni grazie alla stima di un'unica persona, vent'anni, sì, perché anche lei non è proprio una bimba...". Ci si chiede come faranno i due ad andare in onda ancora insieme nei prossimi giorni.