Rissa nella puntata odierna di Domenica Live; durante la trasmissione domenicale di Canale 5 condotta da Barbara D'Urso, infatti, due ospiti sono venuti alle mani senza che nessuno sia potuto intervenire.

Lite durante il talk dedicato ai figli di personaggi famosi

Durante lo spazio del talk show dedicati ai figli di personaggi famosi l'argomento oggetto di discussione erano le frasi dell'ex pornostar Ilona Staller, la quale ha sostenuto che non ha intenzione di rinunciare al vitalizio da parlamentare di 2000 euro al mese, perché non basta a mantenere suo figlio, il 24enne Ludwig.

Durante la discussione, però, c'è stato un alterco tra il giornalista di Libero Filippo Facci e l'avvocato della ex pornostar; quest'ultimo ha preso la parola per intimare a Facci di non sottoporre Ludwig ad un interrogatorio stressante. Facci, visibilmente infastidito si è alzato e si è avvicinato all'avvocato mettendogli le mani sul viso, l'altro ha reagito ed è scoppiata la rissa che la D'Urso non è riuscita a placare e ha dovuto interrompere la trasmissione.

Le scuse della D'Urso al suo pubblico

Alla ripresa della diretta la conduttrice ha definito vergognoso quello che era accaduto pochi minuti prima e ha cercato di riprendere la discussione, ma anche gli altri ospiti avevano voglia di litigare tra loro: Francesca De Andrè ha accusato il figlio di Cicciolina chiedendogli se avesse messo le mani addosso, durante la pausa pubblicitaria, a Karina Cascella, provocando la stizza del figlio della Staller; a questo punto la D'Urso ha interrotto la discussione ed è passata all'argomento successivo.

La showgirl ha chiesto scusa per l'accaduto al pubblico per avere invitato persone che hanno avuto reazioni imprevedibili.

L'accaduto ha avuto un seguito nella rete con decine di commenti da parte di persone indignate per avere assistito in diretta ad uno spettacolo indecoroso; in particolare molti internauti si chiedono cosa possa avere provocato la reazione di Facci contro il legale della Staller; il giornalista non è tornato sull'argomento per cui gli interrogativi rimangono senza risposta.