La Napoli di Elena Ferrante arriverà in televisione nel 2018. L’amica geniale, la saga della misteriosa autrice, diventerà una Serie TV diretta da Saverio Costanzo e prodotta in collaborazione da HBO, RAI, Fandango e Wildside con il titolo di The Neapolitan Novels. Il fil rouge che lega i romanzi della fortunata tetralogia edita in Italia dalle Edizioni E/O è l’amicizia lunga una vita delle protagoniste femminili, Lenù e Lila, due ragazze napoletane classe 1944 che sapranno emanciparsi dalla miseria e dalla violenza del “rione” dove sono nate e cresciute
Casting aperti e primo ciak
I provini per trovare i volti delle due giovani donne sono iniziati lo scorso marzo in alcune scuole elementari di Napoli, mentre le riprese vere e proprie sono in calendario per l’estate 2017.
La fiction svilupperà la trama dei romanzi della Ferrante attraverso 32 puntate di 50 minuti l’una suddivise nell’arco di 4 stagioni. Per essere ammessi al cast bisognerà entrare nelle grazie della casting director Laura Muccino, nonché sorella dei noti registi. Se le riprese si svolgeranno all’ombra del Vesuvio, il turismo della Campania potrebbe beneficiarne grazie al pellegrinaggio di lettori che vorranno seguire da vicino la trasposizione televisiva dell’Amica geniale. Un caso simile si è verificato in Umbria grazie alle riprese di un'altra serie tv amatissima, Don Matteo.
Il successo di Elena Ferrante alla Casa Bianca
Elena Ferrante vanta una lunga lista di fan anche all’estero, uno su tutti Michelle Obama.
Proprio la ex first lady americana ha speso parole di stima verso la scrittrice italiana che ha venduto oltre 1 milioni di copie di My brilliant friend tra Stati Uniti e Canada. A consacrare il successo della Ferrante in terra a stelle e strisce ci ha pensato il Time che l’ha inserita nella rosa dei 100 personaggi più influenti dell’anno nel 2016.
Chi è Elena Ferrante
In attesa di vedere sulla RAI L’amica geniale, Elena Ferrante è riuscita a mantenere finora il prezioso anonimato. Da quando è arrivata finalista al Premio Strega nel 2015 con Storia della bambina perduta, si sono avvicendate diverse ipotesi sull’identità della scrittrice, identificata in un primo momento con il giornalista Goffredo Fofi e poi con la traduttrice Anita Raja, moglie dello scrittore Domenico Starnone. Bisognerà aspettare il trionfo sul piccolo schermo per intervistarla a quattrocchi?