Si è appena conclusa la prima puntata de 'l'onore e il rispetto-ultimo capitolo'. Abbiamo visto Tonio Fortebracci privo di memoria, alla ricerca della propria identità. L'uomo ha potuto contare sull'appoggio di Michela, giovane vedova che il mafioso ha salvato dal cognato. Il fratello del marito ha tentato di violentarla per umiliarla e convincerla a lasciargli la casa e le terre. Tra Michela e il suo Salvatore è scoppiata la passione e Tonio arriverà ad uccidere il cognato della donna pur di salvarle la vita. Alla fine dell'episodio Michela accompagna Tonio in commissariato dato che l'uomo vuole avere notizie riguardo alla propria identità.
È disposto a tutto pur di recuperare la memoria, anche finire in carcere.
Trama seconda puntata
All'inizio del secondo episodio Tonio verrà condotto in carcere. Fortebracci non recupererà subito la memoria ma Daria cercherà di aiutarlo. Il commissario Maino, così come la giovane ispettrice, cercherà di far ricordare a Tonio il suo passato da mafioso per poter arrestare Trapanese. Il poliziotto cercherà di causargli uno shock mostrandogli delle foto di Carmela e di Antonia, la figlia ormai adolescente. Alla fine della quarta serie la bambina era scappata in seguito all'attentato di Ettore De Nicola. La figlia di Tonio, diversamente da Carmela, è riuscita a trarsi in salvo e a salvare la vita del fratellino.
Che fine avranno fatto i piccoli Fortebracci?
Nel frattempo la notizia che il mafioso è ancora in vita inizia a diffondersi e arriva alle orecchie di persone molto pericolose. Ettore De Nicola e Trapanese, appresa la notizia, organizzano un piano per far uccidere Tonio in carcere. Il protagonista della serie riuscirà a sopravvivere all'attentato.
Nel frattempo Ettore De Nicola continua a corteggiare Rosalinda, della quale si sta innamorando. La ragazza dal canto suo non vuole sottostare al volere dello zio ma vuole affermare se stessa nonostante la famiglia la discrimini in quanto donna. La giovane riuscirà a farsi valere e a introdurre Ettore in alcuni affari di Sirenuse apparentemente puliti.