Il legame tra Steven Seagal e la Russia diventa sempre più stretto e indissolubile, tanto da farlo debuttare sul piccolo schermo in un programma che sarà trasmesso in tutta la Federazione. L'attore ebbe il suo apice di successo ad Hollywood tra la fine degli anni ’80 e la metà degli anni ’90. Tanti i suoi film, Seagal era un volto noto per tutti i fans degli action movie in pellicole come 'Nico', 'Duro da uccidere', 'Programmato per uccidere', 'Giustizia a tutti i costi', 'Trappola in alto mare' e 'Trappola sulle montagne rocciose'. Il declino iniziò con 'Fire down Below' (l’Inferno sepolto) a seguito del quale la Warner Bros non gli rinnovò il contratto.

Negli anni successivi Seagal iniziò ad apparire sempre meno in film di successo e sempre di più in pellicole che riceveranno pesanti critiche e pessime recensioni. Per più di dieci anni, fino a 'Machete', nessuno dei film da lui interpretati sarà trasmesso sul grande schermo, ma destinato al pubblico televisivo o alla vendita direttamente in DVD. Le sue dichiarazioni, a metà dei primi anni 2000, fecero scalpore. L'attore si definì "vittima di un complotto ordito dall'FBI" e tra le accuse che, secondo lui, gli venivano attribuite c’era quella di avere contatti con la mafia, anzi, addirittura, sempre secondo Seagal, il Bureau lo accusava "di aver avuto successo proprio grazie alla criminalità organizzata".

Avvicinamento alla Russia

Negli ultimi anni l’attore si è avvicinato alla Russia e, in particolare, a Vladimir Putin dichiarando: “E' uno dei maggiori leader mondiali viventi, lo considero mio amico e vorrei considerarlo mio fratello", ha inoltre sostenuto il leader russo nelle vicende ucraine. Non a caso a novembre del 2016 Seagal ha ricevuto, direttamente dalle mani del presidente Putin in una cerimonia pubblica, il passaporto che lo fa diventare, ufficialmente, cittadino russo.

Nuovo programma

L'ultimissima notizia riguarda un Reality show che sarà trasmesso dalla TV di Stato di Mosca e vedrà, come volto più noto, quello di Steven Seagal. Il programma darà a ciascun concorrente un ettaro di terra, a titolo gratuito, nell’estremo oriente della Russia. Lo scopo del “gioco” è far fruttare quel'appezzamento e, secondo indiscrezioni, l’ex divo di Hollywood vorrebbe costruirci una struttura sportiva con annesso centro culturale.

In realtà, l’obiettivo non dichiarato del governo è quello di invogliare i cittadini russi a prendere appezzamenti di terra, a titolo gratuito, nell’estremo oriente poco densamente abitato, e sfruttarli per cinque anni. Il Cremlino, quindi, prova a fare pubblicità al progetto sfruttando l’immagine del famoso attore, il quale si è ben volentieri prestato all'iniziativa.