Federica Pellegrini si confessa a cuore aperto e lo fa in un'intervista che lascia tutti di stucco. Intervenuta nel programma di Maurizio Costanzo, “L'intervista” su Canale 5, la Pellegrini parla della sua vita, dei suoi trionfi e racconta anche di un momento difficile vissuto anni fa. Quando Costanzo le chiede se addirittura una sera abbia rifiutato una tazza di latte e cereali, la nuotatrice rivela che ha avuto problemi di natura alimentare. “C'è stato un problema per un periodo della mia vita nel quale ho sfiorato la bulimia, ma la cosa non è durata tanto perché ho chiesto subito aiuto e qualche volta ho vomitato”.

Amori e rinascite

Dei trionfi di Federica Pellegrini tutti hanno potuto constatare la sua grandezza per i record che detiene nel nuoto, nei 200 stile libero a livello mondiale e nei 400 a livello europeo, con ben 138 medaglie d’oro conquistate, però nessuno conosce le difficoltà di una ragazza diventata donna e personaggio troppo in fretta, per il suo immenso talento e per la sua grandezza nel nuoto che l'ha portata ai vertici. Di Federica Pellegrini si parla non solo per i trionfi, ma anche per i rapporti con gli allenatori, delle storie d'amore avute con colleghi anche loro famosi, come quella attuale con Filippo Magnini. Personaggi che, probabilmente, la stessa Federica adombrava, per questo Maurizio Costanzo scava nell'intimità della campionessa attraverso le sue domande.

E lei parla del suo forte legame con l’allenatore Alberto Castagnetti, definendolo un secondo padre, raccontando come nel 2006 si presentò ai campionati europei di vasca lunga con una spalla fuori uso, che la costrinse anche a rinunciare ai 200 stile libero, ma in quel momento fu proprio Castagnetti ad obbligarla a spostarsi a Verona e cominciare un nuovo ciclo di allenamenti.

Per lei fu la rinascita al punto che decise, in quel periodo, di tatuarsi anche l'araba fenice. Si confessa la Pellegrini e racconta che con Castagnetti era anche nato qualcosa che poi non è durato, che credeva in un'operazione di routine al cuore per l'allenatore, invece Castagnetti per le complicanze non ce la fece. Perdere un punto di riferimento, il suo mentore, per la Pellegrini fu devastante e lei ricorda che in quel periodo avvertiva un senso di vuoto e non sapeva come colmarlo, anche dal punto di vista professionale, in quanto aveva perso non solo una persona alla quale era legata affettivamente e il suo allenatore, ma il suo mentore.

Gli attacchi di panico

E allora, si parla degli attacchi di panico avuti dalla nuotatrice, che racconta il primo disagio risalente al novembre 2008, quando aveva appena vinto l'Olimpiade e non riuscì a gestire la tensione in una gara del meeting italiano. Fu lì che scoprì di essere asmatica. L'immensa Federica, però, nell'estate appena conclusa è tornata ad essere la donna dei record e adesso parlare delle difficoltà avute, tra un oro e l'altro, l'ultimo dei quali dedicato a Filippo Magnini, la rende ancora una volta un po' più forte.