Michael Douglas, in occasione del lancio del suo ultimo film intitolato 'Flatiners' ha raccontato una vicenda personale vissuta diversi anni fa quando ancora studiava all'Università della California. Ha rivelato di avere vissuto un'esperienza di pre-morte, rischiando di annegare nell'Oceano, Una vicenda terrificante che lo ha segnato profondamente e che ha cambiato radicalmente il suo rapporto con la vita e con la morte.
'Ho udito gli angeli cantare e voci celestiali, poi ho anche visto una intensa luce bianca, infine mi sono rilassato mentre affrontavo la morte'.
Michael Douglas ha avuto sempre un approccio laico nei confronti della vita e non si è mai professato cattolico praticante. Ha affermato di non credere nell'aldilà, cosi come preconizzato dal diverse religioni. Secondo lui, quell'esperienza è stata solo il frutto di un 'meccanismo' di autodifesa del cervello che ci aiuta a vivere la morte, accettandola. Un po' come se il cervello prendesse il controllo del nostro corpo e delle nostre emozioni preparandoci alla fine. Insomma, nonostante l'esperienza vissuta, Douglas ha affermato di non credere nell'esistenza di un'altra vita dopo la morte.
Douglas, figlio del più celebre attore Kirk Douglas, è stato uno degli iattori più amati e decorati di Hollywood.
In carriera può vantare la vittoria di un Premio Oscar, 4 Golden Globe, un Bafta ed un Emmy. Adesso torna al grande schermo dopo una lunga pausa, con il nuovo film intitolato 'Flatliners' che affronta proprio il tema della morte, il suo mistero e gli enigmi esistenziali legati al nostro transito terrestre.
Flatliners uscirà in Italia il 23 novembre
Discutendo con i giornalisti di Usa Today, ha ricordato proprio la sua agghiacciante esperienza che lo ha messo di fronte alla morte, poi scampata miracolosamente. Il suo film uscirà il 23 novembre e sarà un remake del film diretto da Joel Schumacher nel 1990 che vide come protagonista Julia Roberts.
Del cast fanno anche parte Ellen Page, Diego Luna, Nina Dobrev, James Norton e Kiersey Clemons. La trama del film vede protagonisti un gruppo di medici che sperimenteranno su se stessi la morte chimica al fine di provare l'esistenza di un aldilà. Interrompendo il battito cardiaco, vivranno l'esperienza di premorte e i risultati daranno esiti stupefacenti. L'attore americano sarà coproduttore della pellicola insieme a Peter Safran e Laurence Mark.