Il 2017 è un anno che sarà ricordato per le accuse di violenza, reale o presunta, avvenute nel mondo dello spettacolo che hanno coinvolto due continenti: America e Europa. Notizia degli ultimi giorni è la denuncia mediatica resa pubblica da Anna Mazzamauro. L'amatissima signorina SIlvani, di cui il ragionier Fantozzi era presissimo, in occasione dell'uscita del film di Fausto Brizzi, Poveri ma ricchissimi, con Cristian De Sica e Enrico Brignano, rivela che un anno fa, durante le riprese di Poveri ma Ricchi, uno dei protagonisti del film l'avrebbe picchiata recandole danni permanenti a un orecchio.
Racconta la donna che il fatto si sarebbe verificato durante le riprese del film. A scatenare la violenza sarebbe stata una sovrapposizione di battute causata dall'attrice, che non avrebbe denunciato l'accaduto poiché la produzione l'avrebbe consigliata di non fare trapelare la notizia per non creare un danno al film. L'attrice dichiara che il regista Fausto Brizzi le è stato molto vicino consolandola, e la stessa produzione, che ora si dimostra tanto moralista con il regista, all'epoca ha contrattato, per ottenere il silenzio dell'attrice un compenso più alto per il sequel del film e una posizione più grande in copertina. Non sappiamo se i fatti narrati dalla donna siano attendibili, in quanto la televisione non è un tribunale e le violenze andrebbero denunciate alle autorità competenti.
Omertà nel mondo del cinema italiano?
Ovviamente l'opinione pubblica si domanda chi possa essere stato, se il fatto fosse veramente accaduto, ad avere usato violenza su una donna di settantanove anni e, da un'intervista rilasciata l'anno scorso, la signora ha fatto apprezzamenti nei confronti di De Sica mentre su Brignano non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Ovviamente sulla base di ciò si suppone che la violenza fisica sulla signora Mazzamauro sarebbe stata commessa da Enrico Brignano, anche se è molto difficile immaginare che il comico romano abbia malmenato una donna quasi ottantenne. Il pubblico si augura che venga fatta luce sul fatto che, se si dimostrasse vero, rivelerebbe un cinema italiano omertoso e violento.
Speriamo che chi ha assistito all'episodio (se c'è stato) si faccia avanti per sfatare ogni dubbio. Noi ci auguriamo che il fatto non sussista e che si sia trattato di un incidente in quanto il pubblico,come ha amato e continua ad amare la signorina Silvani stima e ammira Enrico Brignano.
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